Il "fattore C" del Partito Democratico

Le 3 C rappresentano il Passato, il Presente ed il Futuro del Partito Democratico in Campania.

IL PASSATO : C come Conte Roberto - Il pm Giuseppe Narducci di anni per lui ne aveva chiesti 4, ma si è dovuto accontentare di due anni e 8 mesi: l’ex esponente della Margherita, poi passato al PD, è stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. Il boss pentito del Rione Sanità, Giuseppe Misso, ha fatto il suo nome: Conte avrebbe chiesto voti in cambio di posti di lavoro e partecipazioni ad appalti.

IL PRESENTE: C come Cimitile Aniello - "Come ho avuto l’incarico? Io faccio parte di un partito. E chiaramente non faccio il nome del partito perchè non è il caso" Cosi parlò Alfredo Nappo, collaudatore dell’impianto cdr di Caivano e destinatario di una delle ordinanze di custodia cautelare. Le 14 persone agli arresti domiciliari oltre ad Alfredo Nappo sono collaudatori di impianti di Cdr. Tra i 15 c’è anche un ex-rettore dell’Università del Sannio, il presidente della provincia di Benevento Aniello Cimitile: l’accusa è di falso ideologico.

IL FUTURO: C come Cozzolino Andrea - Un’esperienza campana al servizio dei giovani, degli anziani e delle donne, e dei lavorati dell’ Abruzzo, della Basilicata, della Calabria, del Molise e della Puglia. Andrea Cozzolino, 47 anni, sposato e padre di 3 figli, come se nulla fosse successo, è pronto per le Europee. L’Assessore Regionale all’Agricoltura e alle Attività Produttive è indagato nell’inchiesta sulla centrale a biomasse di Pignataro Maggiore, che ha già portato all’arresto di 23 persone. Cozzolino è tra i promotori del radicamento del Partito Democratico.