I signori del no. Renzi come Berlusconi
L'avete anche voi la sensazione del deja vu, quando sentite parlare il presdelcons?
Quei toni da ultima spiaggia del tipo, dopo di me il diluvio?
Il prendere o lasciare, senza poter nemmeno mai entrare nei contenuti?
Le critiche che vengono ribaltate in attacchi, polemiche, invidia, siete solo capaci di dire di no, gufi e rosiconi.
Berlusconi (regionali 2010): "Da sinistra solo no, insulti e critiche"
"Anche questa volta siamo di fronte a una scelta di campo tra il Pdl, che è al governo, che sa lavorare e il Pd che sa solo insultare e criticare. Noi risolviamo l'emergenze e la sinistra sa solo dire di no".
Renzi (a Venezia per parlare dell'agenda digitale): «Porto a casa le riforme piaccia o meno ai ‘signor No’»
«L’Italia la cambiamo davvero perché vogliamo troppo bene a questo Paese per lasciarlo in mano a quelli che sanno dire solo no e passano il loro tempo a disfare i progetti altrui» [..]«Piaccia o non piaccia ai frenatori portiamo a casa il risultato sulla riforma costituzionale, sulla legge elettorale, sul lavoro, sulla giustizia»
Ma c'è ancora modo e voglia, in questo paese che finisce sott'acqua all'ennesima giornata di pioggia eccezionale, di discutere nel merito le riforme e le proposte, senza finire in una discussione da bar sport?
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