I quattro angoli del cuore
Nel romanzo inedito, che potrebbe essere una pièce teatrale, si riconosce la tematica il modo di scavare nei sentimenti di Françoise Sagan.
È per amore verso chi non è più qui e per l’immutato amore per la letteratura che, in questo doloroso dicembre, ho preso a leggere l’ultimo inedito libro di Françoise Sagan. Un romanzo, I quattro angoli del cuore, uscito postumo a cura del figlio della scrittrice. Proprio lui spiega quali fossero le condizioni di questo scritto quando le sue fotocopie finirono tra le sue mani: frammentario e incompleto.
Non è stata una sorpresa quindi cercare invano lo stile che tanto amavo della Sagan. Il lavoro di ricomposizione per la pubblicazione fatta dal figlio ne aveva snaturato il carattere.
Ma a circa metà libro è arrivata l’illuminazione che mi ha consentito di riconoscere questo scritto quale proprietà dell’autrice del celebre Bonjour tristesse...
La storia si ambienta in una grande magione familiare nelle campagne circostanti Tour, La Cressonade. Qui si svolgono la maggior parte delle scene, che potrebbero fare di questo romanzo una pièce teatrale. Henry, il capofamiglia, un ricco industriale che nella sua vita ha amato solo la prima moglie, morta di parto, Sandra la sua seconda moglie, Ludovic il suo unico figlio, la moglie di questi Marie-Laure e sua madre Fanny, arrivata nella casa da Parigi per organizzare una festa.
Lo scopo della festa?
Togliere a Ludovic la patente di «matto», che il giovane si è guadagnata dopo essere stato ricoverato per due anni, dopo un incidente automobilistico, in cliniche psichiatriche.
Quella nella quale arriva Fanny è la dimora del disamore, di sentimento non ce n’è per nessuno da parte di nessuno, eppure... Eppure lei lo suscita in Ludovic, che non ha alcuna remora, neppure quella del legame familiare, ad innamorarsi di lei e ad amarla appassionatamente, uscendo grazie a questo dalla sua condizione di eterno fanciullo, in cui lo avevano relegato sia il padre che la matrigna, ma soprattutto sua moglie.
“La voluttà per Fanny coincideva con la fedeltà. E le mattine del dopo Quentin non erano mai state simili a quelle precedenti, tranne questa, per la prima volta e dopo molti anni, grazie un ragazzotto più giovane di lei. Non cercò di calcolare l’esatta differenza di età che c’era tra loro, né si preoccupò del fatto che fosse il marito di sua figlia Marie-Laure, ormai troppo screditata ai suoi occhi, né del fatto che la gente l’avrebbe considerata una mezza pazza. Si ricordò che lui le aveva detto «Ti amo»”
Questi i pensieri che la Sagan presta al suo personaggio femminile, quello che insieme a Ludovic, attirerà per certo le maggiori simpatie del lettore.
Ma anche questo, di cui faccio dono ai lettori più romantici:
“A un certo punto Fanny fu presa da un desiderio così vivo, suscitato da un ricordo preciso di Ludovic, che si voltò verso di lui, anche se poi si rigirò senza averlo toccato neanche con la punta delle dita. Quell’impedimento, quell’impossibilità sarebbe stato in seguito uno dei ricordi più sensuali della sua vita sentimentale”
Ed è a questo punto che lo scavo dei personaggi, del loro sentire, ci restituisce l’autrice che tanto abbiamo amato in Le piace Brahms? ... Qualcosa a tratti avevamo avvertito sin dai primi capitoli, in una frase, in un dialogo serrato. Ma la vera illuminazione cui ho fatto cenno, il « riconoscimento » avviene con il racconto di questo amore i cui protagonisti appartengono a generazioni differenti, come nei libri più celebri della scomparsa autrice francese.
«Quest’amante troppo giovane e irresponsabile» per Fanny si appropria ora dell’indimenticabile volto di Anthony Perkins e, accanto a lui, a Fanny dona il suo volto chi altri se non la bella e algida Ingrid Bergman?
Ed ecco allora di nuovo ripetersi anche in questo prezioso inedito della Sagan la tematica che in un modo unico contraddistingue la sua letteratura: quella del dolore per i suoi amori impossibili, distrutti dalla misura dell’età che condanna tanti di noi a una sofferenza che non conosce medicamento.
Conosciamo tutti il destino degli amanti de Le piace Brahms?, ma che destino attende Fanny e Ludovic?
Il libro
I quattro angoli del cuore
Francoise Sagan
Solferino Edizioni
Disponibile in versione cartacea e digitale
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