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I bambini italiani sono troppo sedentari

E’ stata diffusa la ricerca dell’Ipsos “Lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi italiani”, nell’ambito del progetto “Pronti, Partenza, Via!”, promosso da Save the Children e Mondelez International Foundation, in collaborazione con il Csi (Centro sportivo italiano) e l’Uisp (Unione italiana sport per tutti).

Dalla ricerca in questione è emerso che 1 minore su 5 non svolge attività motorie nel tempo libero e 1 su 10 non le pratica regolarmente nemmeno a scuola. I principali risultati della ricerca sono stati esaminati in un comunicato emesso da Save the Children.

E quali sono questi risultati?

Oltre un quinto dei bambini, il 23%, in Italia non svolge regolarmente attività motorie nel tempo libero e circa un minore su dieci non le pratica neppure in ambito scolastico, l’11%, per mancanza di spazi attrezzati o perchè non previsti nel programma scolastico.

Tre ragazzi su cinque trascorrono il proprio tempo libero al chiuso, in casa, propria o di amici. Un ragazzo su cinque passa da una a due ore al giorno giocando con i videogame.

Tra i genitori dei ragazzi che stanno a casa, uno su tre lo attribuisce alla mancanza di spazi all’aperto vicino a casa dove incontrare gli amici.

Il 63% di loro cammina al massimo mezz’ora al giorno.

L’83% dei genitori dichiara di conoscere le regole per una corretta alimentazione, ma il 38% dei ragazzi mangia quotidianamente davanti alla tv.

Circa un minore su 10 non fa a colazione a casa tutti i giorni.

Ma cosa sognano i ragazzi per il proprio quartiere?

In primo luogo vorrebbero piste ciclabili o spazi dove poter andare sui pattini o con lo skateboard (34%, che balza al 59% a Palermo) e poi parchi giochi immersi nel verde (31%, che diventa il 51% a Catania), con alberi, panchine e prati.

Vorrebbero inoltre dei luoghi di divertimento e aggregazione, come i cinema multisala (27%, con picchi rispettivamente del 37, 36 e 35% a Roma, Ancona e Torino), e aree dove praticare attività sportive: dalle piscine (25%, dato in forte contrazione rispetto al 34% dell’anno precedente, ma che si mantiene pressoché invariato in città come Genova con il 33%), ai campi da calcio (16%, che a Palermo diventa 28%) e da basket (11%).

Poco più di 1 su 6 sogna una piazzetta senza auto dove poter giocare e circolare liberamente (dato che diventa del 34% a Napoli e del 29% ad Ancona), ma esiste un 14% che sogna un fast food (21% a Roma) e un 13% che vorrebbe un centro commerciale (24% a Sassari).

Raffaela Milano, direttore programmi Italia-Europa di Save the Children Italia ha così commentato i risultati della ricerca:

“Lo sport e il movimento sono fondamentali per lo sviluppo dei bambini e dei ragazzi, sia in termini di salute che per quanto riguarda la sfera della socialità e dell’aggregazione con i propri pari.

Un bambino che fa sport e che conosce le regole di una sana alimentazione sarà un adulto più sano e un genitore attento, a sua volta, a offrire uno stile di vita sano e salutare ai propri figli.

Migliorare e rendere più fruibili gli spazi pubblici, soprattutto nei quartieri più disagiati delle nostre città, e dedicare il giusto spazio alle attività motorie nei programmi scolastici sono la chiave per combattere la piaga dilagante della sedentarietà e diminuire il tempo in cui bambini e ragazzi rimangono incollati a uno schermo”.

Foto: Kev Shine/Flickr

Questo articolo è stato pubblicato qui

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