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Halloween, film horror: Pay the ghost

Arriva Halloween ed arrivano i film di Halloween. Quest’anno ci tocca Pay the ghost, a firma Uli Edel e con Nicolas Cage protagonista. Onestamente non ci va per nulla malaccio.


Siamo nella notte di Halloween ed il piccolo Charlie scompare mentre si trova alla festa del quartiere a New York. Il padre gli lascia per un momento la mano e via, il bimbo è perso nella folla. A casa le cose già non andavano splendidamente e l’episodio finisce per distruggere il rapporto con la moglie.

Un anno dopo lui ancora impegnato nelle ricerche. Non ha mai smesso di appendere volantini e di indagare, di approfondire. La polizia ormai ci crede poco ma il padre insiste e all’improvviso capita qualcosa. Gli sembra di vederlo, lo segue fino ad una fabbrica diroccata su cui c’è scritto “pay the ghost”, proprio la frase che il piccolo Charlie gli ha detto pochi istanti prima di scomparire.

Un buon film, quindi, ben costruito e sviluppato, anche se qualche passaggio scivola via un po’ troppo in fretta e in maniera banale. Ma nell’insieme funziona.


Paura poca, ma una bella ricerca e l’approfondimento sulle antiche leggende. Siamo dalle parti dei riti celtici, delle prime comunità irlandesi newyorkesi e il riferimento è alla prima volta in cui a New York venne festeggiato Halloween.

Cage è sempre lui, nel bene e nel male. Effetti speciali e trucchi contribuiscono a creare l’atmosfera e l’insieme delllo svolgersi della vicenda. La storia si lascia seguire, cerchiamo con i protagonisti di capirne di più di venirne a capo. Insomma l’intreccio c’è e fa il suo dovere.

Come detto, nei momenti chiave ci sono dei buchi abbastanza evidenti, pur non cercando il pelo nell’uovo e il finale non è certo indimenticabile.

Ma è senz’altro un ottimo modo di passare Halloween.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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