• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Gli invisibili: omosessualità e anzianità

Gli invisibili: omosessualità e anzianità

Se ne parlerà a Roma il 28 novembre in un convegno promosso da Spi-Cgil e da Equality Italia. Saranno presentati anche i risultati di un’indagine condotta nella Comunità Lgbt

Gli invisibili, saranno i protagonisti del convegno nazionale Anziani e Omosessualità che si terrà a Roma il 28 novembre. Promosso dal Sindacato pensionati italiani della Spi-Cgil ed Equality l’incontro pone l’accento sulla condizione e sulle esigenze degli anziani appartenenti alla Comunità Lgbtq. 

«Si tratta di un tema inedito e delicato, - sottolinea Aurelio Mancuso, presidente di Equality - perché tocca due condizioni, che sono nei fatti ampiamente discriminate. Convegno su anziani e omosessualità Per la prima volta nella storia italiana e internazionale le anziane lesbiche e gli anziani gay cominciano ad essere visibili, a porre questioni inedite, che riguardano la loro specifica condizione e su cui il più importante sindacato italiano dei pensionati ha intenzione di riflettere».

La prima ricerca su omosessualità e anzianità

Nel corso del convegno saranno proposte relazioni scientifiche, testimonianze, esperienze internazionali.

In particolare saranno presentati i risultati della ricerca sociale su omosessualità e anzianità. Un sondaggio rivolto alle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, trans), di tutte le età.

È la prima volta che, in Italia, viene realizzato uno studio di questo tipo. Fino al 23 novembre è possibile partecipare al sondaggio in modo totalmente anonimo. Partecipare è importante ed è molto facile, basta rispondere alle 19 domande. Per completare il questionario sono necessari circa 8 minuti.
Forza, facciamo sentire la nostra voce.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.111) 19 novembre 2012 12:29

    Invisibili lesbiche e gay over 60...
    Invisibili le persone Transgender e i loro Diritti
    Invisibili le persone sotto la soglia della sussistenza

    invisibile chi si suicida per debiti
    Invisibile è senza lavoro, senza casa, senza futuro
    Noi stiamo diventando un popolo di invisibili che però ha una rappresentanza politica ben foraggiata e molto tutelata.

    ... E ora accusatemi di populismo, che neppure mi sfiorate!

    • Di Sandro kensan (---.---.---.141) 19 novembre 2012 19:49
      Sandro kensan

      Sicuramente sei populista e non ti accorgi che la nostra rappresentanza politica è effettiva e rappresenta il popolo che la vota che ci tiene allo stato attuale delle cose con in più una grossa tendenza a non lasciare le briciole alle minoranze che le sono antipatiche oppure che pretendono troppi soldi o troppi diritti. Il popolo che vota i politici ci tiene a che le cose non cambino mai.

  • Di (---.---.---.224) 19 novembre 2012 17:24

    non ti accuso di populismo, al contrario mi unisco alla tua protesta...

    e poco importa se faccio parte delle "categorie" (passami il termine) da te citate.
    E’ uno schifo, e va denunciato
  • Di (---.---.---.224) 19 novembre 2012 19:54

    Sandro, forse state solo evidenziando gli stessi problemi con linguaggi diversi smiley

  • Di (---.---.---.32) 27 ottobre 2013 14:07

     
    A volte ci commuoviamo quando sentiamo di bambini affetti da malattie rare che non vengono curati perchè essendo malattie rare non si spende nella ricerca, oppure ci stracciamo le vesti per la banale e oramai poco redditizia morte per fame di quattro negri in Africa .... Ma nessuno si pone il problema di come i gay anziani vivano la terza età. I lineamenti gentili di un tempo, la capigliatura di vivo colore, il camminare sicuro, i glutei sodi, le braccia forti per stringere..... tutto è passato, il vecchio gay non serve più. lo sdegno è unanime e chiediamo che anche se fosse un solo caso , merita ricerca e cura..... Ebbene io chiedo che anche i diritti e la vivibilità di pochi sia argomento di confronto , per tutti coloro che parlano di diritti dei gay.
    So che posso sembrare logorroico e forse lo sono. Ma non riesco a racchiudere in poche righe un argomento che richiede riflessione e molto più spazio.
    Non so quindi in quanti mi leggeranno. Ma a quanti lo faranno e saranno arrivati fin qui grazie per avermi letto. La notizia importante è che Gaycon, associazione dei monarchici omosessuali (confluita nel rinato partito "Italia Reale - Stella e Corona) ha deciso di affrontare il problema dei tanti gay monarchici della terza età. Riprendendo le parole del leader dei monarchici omosessuali Alberto Conterio, disinteressarsi di un vecchio "monarchico gay" è come disinteressarsi della Storia della Patria. Per questo motivo, in collaborazione con l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, ma grazie all’entusiasmo dell’effervescente bandiera gay napoletana Ugo Orazio Mamone, si è creato il primo centro di Ascolto Gay "Italia Reale - Soccorso Rosa". Nell’assumerne la direzione, l’esponente gay partenopeo Ugo Orazio Mamone ha avuto un momento di somma commozione quando ha ricordato gli anni 60 quando lui, giovane geometra candidato nelle liste del PDIUM, non potè assistere al meglio e alla luce del sole l’uomo che amava e tra le cui braccia si addormentava sentendo i suoi racconti della Prima Guerra Mondiale.

    Il Centro d’Ascolto Gay Anziani ha una sede a Napoli (a pochi passi dalla sede Arcigay) e funzionerà inizialmente il lunedi, il martedì e il venerdì dalle 10 alle 13, dalle 16.00 alle 18.00.
    Si consiglia vivamente prendere appunrtamento

    Centro d’Ascolto Gay Anziani ("Italia Reale - Soccorso Rossa", Gaycon, Regina Elena onlux)
    Via SS.Filippo e Giacomo 29, NAPOLI
    tel.amico 081 5516156

    il direttivo:
    - cav. Ugo Orazio Mamone (direttore di "Italia Reale - Soccorso Rosa")
    - Rodolfo Armenio (Regina Elena on Lux, segretario Arcitrans Pompei)
    - Marco Lovison (presidente circolo gay La Mafalda, direttivo di Gaycon)

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares