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 Home page > Tribuna Libera > Giorgia prepara lo champagne, ma presto dovrà tirar giù la maschera

Giorgia prepara lo champagne, ma presto dovrà tirar giù la maschera

Giorgia Meloni prepara lo champagne.

E' la vincitrice indiscussa di queste elezioni e adesso, con una maggioranza che si preannuncia schiacciante, è chiamata a mettere in pratica quanto promesso. 

Ma il nuovo governo, con ogni probablità, non si rivelerà poi così distante dai precedenti.

Nel peggiore dei casi sarà una riedizione del veccho centro destra, un bel po più a destra. 

E in quanto tale non sarà una gioia vederlo all’opera. 

Dunque gli slogan di questa campagna elettorale rimarrano boutade estive?

Di sicuro il sole sorgerà ancora, qualcuno lo dica alla sinistra. Non ci sarà alcuna deriva democratica né inquietanti ombre fasciste. 


Piuttosto una politica conservativa, nel segno della continuità e delle promesse roboanti con cui il nuovo governo dovrà misurarsi. 

Con questi numeri, ad ogni modo, non ci sarà nessuno a cui dar la colpa, se non - presumibilmente - ad una vecchia politica e ad un sistema di cui Giorgia Meloni fa parte. 

Quel sistema che "vorrebbe" combattere e cambiare.

Proprio come chi l'ha preceduta in passato, come chi non si è coperto di gloria. 

Come la grande accozzaglia di partiti, incapaci di stringere alleanze (figuriamoci di governare!) in questa tornata elettorale ed un Movimento Cinque Stelle che si è ridimensionato con le sue stesse mani, pur ottenendo un risultato decoroso rispetto alle previsioni. 

Ma adesso toccherà alla Destra governare.

Un film già visto. 

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