Gioco legale, Egp-Fipe: "Essenziale dialogo tra istituzioni e operatori"
In 5 anni raddoppiata la spesa nel gioco online. In calo somme spese con apparecchi da gioco: -18% dal 2019 al 2023.
L'importanza del dialogo tra istituzioni e operatori nel settore del gioco legale è stata ribadita da Emmanuele Cangianelli, Presidente di EGP-FIPE e Consigliere Delegato FIPE Confcommercio per i giochi pubblici, durante la 14ª edizione della European Conference on Gambling Studies and Policy Issues. L'evento, tenutosi a Roma e organizzato dalla European Association for the Study of Gambling, ha riunito gli stakeholder del settore legale del gioco a livello europeo per discutere le sfide e le opportunità per il futuro.
Cangianelli ha sottolineato la necessità di un riordino del comparto del gioco legale in Italia, evidenziando come innovazione tecnologica, formazione e comunicazione siano essenziali per fornire un servizio adeguato e contrastare l'illegalità. L'uso dell'intelligenza artificiale per la categorizzazione dei giocatori e l'introduzione di un registro unico di esclusione sono stati indicati come strumenti indispensabili per tutelare i consumatori e prevenire il gioco patologico.
L'interesse per il gioco online ha registrato un aumento significativo negli ultimi cinque anni, con la spesa che si è più che raddoppiata. Attualmente, il 21,2% del denaro speso nel gioco proviene da canali online, rispetto a meno del 10% nel 2019. Questo incremento è principalmente alimentato da slot e poker online, che costituiscono il 53% delle entrate online, e dalle scommesse, che rappresentano il 38%.
Parallelamente, è stata osservata una diminuzione delle somme spese in apparecchi da gioco fisici, con una riduzione del 18% dal 2019 al 2023, dovuta principalmente all'alta tassazione e alle limitazioni sulle vincite.
Nel 2023, la spesa complessiva per il gioco regolamentato in Italia ha raggiunto i 20,7 miliardi di euro, con 4,4 miliardi derivanti dal gioco online. Gli operatori del mercato hanno generato ricavi pari a 10,1 miliardi di euro. Tuttavia, il mercato illegale continua a rappresentare una minaccia, con una stima di spesa tra i 7 e gli 8 miliardi di euro.
I dati demografici mostrano che il 52% dei giocatori sono uomini, mentre le giocatrici rappresentano il 41%. Inoltre, circa 0,8 milioni di persone rientrano nella categoria dei giocatori ad alto rischio. Il fenomeno del gioco minorile resta una preoccupazione, con circa 1,3 milioni di giovani coinvolti in attività illecite, di cui 70.000 considerati problematici.
Il messaggio centrale dell'evento è l'importanza di un continuo dialogo tra tutti gli attori coinvolti per affrontare le sfide del settore del gioco legale, proteggere i consumatori e garantire un quadro normativo equo e sostenibile.
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