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Gioco d’azzardo legale in Italia: la sfida tra regolamentazione e tutela dei consumatori

In un recente convegno tenutosi alla Camera dei Deputati, Emmanuele Cangianelli, Consigliere Delegato FIPE Confcommercio per i giochi pubblici e Presidente EGP FIPE, ha sottolineato l'urgenza di un riordino del settore del gioco pubblico in Italia, evidenziando la necessità di distinguere nettamente tra gioco legale e illegale.

"Ostacolare e stigmatizzare il gioco legale significa fare un regalo a quello illegale, a chi lucra sulla pelle delle persone", ha affermato Cangianelli, sottolineando l'importanza di un approccio equilibrato che tuteli sia la legalità che la salute pubblica.

Il settore del gioco legale in Italia rappresenta una realtà economica significativa, generando un gettito erariale di quasi 6 miliardi di euro solo considerando apparecchi da gioco, scommesse e bingo nei punti vendita, e offrendo occupazione a oltre 90.000 persone.

Tuttavia, il panorama del gioco d'azzardo sta cambiando rapidamente. Le restrizioni imposte ai punti fisici hanno favorito un passaggio al gioco online, con la raccolta digitale quasi triplicata dal 2019, raggiungendo oltre 90 miliardi nelle previsioni per il 2024. Al contrario, il gioco fisico ha subito un calo del 12% nello stesso periodo.

Cangianelli ha proposto soluzioni pratiche per affrontare le sfide del settore, tra cui:

  1. Un programma nazionale di formazione per gli operatori
  2. Il potenziamento del sistema di autoesclusione
  3. L'implementazione di tecnologie avanzate per il controllo dell'accesso ai giochi

Il problema del gioco patologico rimane una preoccupazione significativa, con circa 800.000 giocatori considerati problematici e 1,2 milioni di minori coinvolti. Questi numeri, pur rappresentando circa il 10% dei consumatori totali, richiedono politiche mirate e efficaci.

In conclusione, Cangianelli ha sottolineato la necessità di un approccio equilibrato che bilanci "rigore normativo, tutela sociale e libertà economica" per garantire un futuro sostenibile e responsabile per il settore del gioco d'azzardo in Italia.

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