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Fine vita: i parlamentari contro la proposta di legge

La clericalata della settimana è dei parlamentari clericali che durante il dibattito in aula hanno attaccato la proposta di legge sul fine vita.

Il Parlamento è tornato a discutere la proposta di legge sul fine vita, sottoposta a circa 200 emendamenti, volti soprattutto a restringerne l’ambito. E la discussione è stata presto rinviata. Durante il dibattito in aula non sono mancate uscite clericali. Il parlamentare leghista Alessandro Pagano ha etichettato la proposta di legge in discussione sul fine vita come «norma profondamente eutanasica». Dal canto suo Fabiola Bologna di Coraggio Italia l’ha bollata come «esempio della cultura dello scarto». Luca Albano (Fratelli d’Italia) ha proclamato: «Non è negoziabile la difesa della vita e la sua sacralità».

Ogni settimana l'UAAR pubblica una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Per la Conferenza internazionale dei sindaci del Mediterraneo, organizzata a Firenze dal Comune di concerto con la Chiesa cattolica e con tanto di presenza del papa, l’Università di Firenze ha invitato gli studenti a candidarsi per trenta posti (non remunerati) come collaboratori all’evento, quale «importante esperienza di citizen political inclusion».

Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha rinnovato la tradizione della supplica “Ab Omni Malo”, in occasione della festa dei santi patroni Faustino e Giovita. Oltre alla messa, con il primo cittadino bardato di fascia tricolore, la cerimonia del galero rosso o del “capèl” ha visto l’abate del monastero di san Faustino consegnare in Comune un berretto, simbolo della protezione che sarebbe concessa dai patroni alla città, previa supplica del sindaco.

Nella cattedrale di Cosenza il sindaco Franz Caruso era presente con fascia tricolore alla messa per la patrona della città, la Madonna del Pilerio. La cerimonia è stata officiata dall’arcivescovo, ha visto anche l’omaggio floreale del prefetto Vittoria Ciaramella e l’accensione del cero votivo da parte del primo cittadino.

A Sorrento (NA) il sindaco Massimo Coppola ha partecipato alla messa della vigilia per il patrono sant’Antonino, che «segna tradizionalmente la rinascita dopo l’inverno».

L’Università di Pavia ha ospitato il convegno “L’interruzione di gravidanza nella relazione 2021 al Parlamento”, organizzato da ambienti integralisti con Federvita Lombardia, l’Unione giuristi cattolici, il Centro di aiuto alla vita di Pavia.

Per il Giorno del ricordo il sindaco di Saronno (VA) Augusto Airoldi ha partecipato con fascia tricolore a una messa dedicata alle vittime delle foibe.

Il sindaco di Sava (BR) Dario Iaia ha ricordato sui social la festa della Madonna di Lourdes, ricordando che il suo paese festeggia l’evento con una celebrazione eucaristica officiata dal vescovo.

La redazione

Foto: Palazzo Chigi/Flickr

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