• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Fiducia al Governo, Mediaset alle stelle

Fiducia al Governo, Mediaset alle stelle

Passa la fiducia, ma l’evidenza sta nei numeri. Della Borsa. I fatti parlano: gli affari personali del Premier, nei giorni scorsi in picchiata, miracolosamente decollano. Mediaset alle stelle.

Tutto come previsto.

Il risultato al Senato era scontato, anche se non comprendo la sdoppiata astensione dei finiani. La partita si chiude 162 a 135 a favore dell'esecutivo. Alla Camera, nonostante gli scongiuri, nonostante i fascicoli aperti dalla Procura sul mercato delle vacche, nonostante le contestazioni tuttora in corso, il potere economico ha vinto ancora.

E così la fiducia è di nuovo nelle mani del Padrone d'Italia, con una differenza di tre voti: 314 favorevoli contro 311 contrari. Determinanti i di Calearo, Scilipoti e Cesario. Nonché quello indubbio della Polidori che ha destato la rivolta a Montecitorio e la sospensione temporanea dell'udienza. Emblematica la reazione del Premier, il quale si alza e abbandona l'aula, mentre Di Pietro gli spiattella in faccia realtà che Berlusconi e i suoi accoliti non riescono a sostenere. Il perché è intuibile ma non giustificabile: è il comportamento di chi non tollera dure critiche. Un gesto antidemocratico che ancora una volta dimostra la mentalità berlusconiana e purtroppo vincente.

Non ci sono più parole per descrivere le sciagurate conclusioni. I fatti parlano: le azioni del Premier, nei giorni scorsi in picchiata, miracolosamente decollano dopo il voto di fiducia. Mediaset alle stelle. Eccoli qui, gli affari personali del Presidente del Consiglio più interessato degli ultimi 150 anni. Altro che responsabilità nazionale! L'evidente opportunismo individuale sta nei numeri. Non tanto in quelli del Parlamento, bensì della Borsa.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox




Palmares