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Festival della Cittadinanza

Oggi inizia a Padova il Festival della Cittadinanza, l’evoluzione del salone dell’Economia Sociale Civitas, che si chiuderà domenica 5 aprile.

Civitas, la prima manifestazione dell’Economia sociale, vanta 13 anni di storia: un salone espositivo in cui organizzazioni senza fine di lucro, associazioni, cooperative, fondazioni, enti morali, organizzazioni di volontariato, istituzioni, hanno presentato e proposto i loro prodotti, i servizi, le esperienze, i progetti.
Da quest’anno la piazza della Solidarietà, dell’Economia Sociale e Civile torna alla piazza, torna nella città, diventando Festival, il Festival della Cittadinanza con molti eventi per le scuole.


Si tratta di una manifestazione dedicata ad un preciso tema culturale, che prevede una pluralità di eventi concentrati spazio-temporalmente, appositamente concepiti per un pubblico non specialistico, in cui vi sia contestualità tra produzione e consumo, unicità del prodotto offerto e centralità dell’oralità, senza forme di competizione, finalità di lucro e vendite predominanti di prodotti e servizi. Ci saranno quindi mostre e performance, dibattiti e tavole rotonde, laboratori e spettacoli, musica e concerti (www.festivaldellacittadinanza.it). 

 

«Il modo più sicuro per tenere desta la tutela dei beni comuni è la cittadinanza attiva (…). La cittadinanza è l’invenzione più interessante dell’Occidente: essa ha degli uomini un’idea altissima, dal momento che chiede loro di saper governare se stessi, sottraendosi a due opposte derive, quella del totalitarismo, che ne fa dei sudditi, e quella del mercato, che ne fa dei clienti. A queste due forme di eterodirezione essa contrappone la via di una comunità costruita a partire dalla libertà, un equilibrio delicato e prezioso tra diritti e doveri, attenzione e passione, emozioni e progetti, ambizioni private e pubbliche virtù» (Franco Cassano, 2004).

Le giovani generazioni diventano l’asse portante di questo cambiamento e sono le protagoniste di questo festival, poiché hanno la possibilità di creare le condizioni per realizzare il principio di cittadinanza, individuando gli strumenti, i metodi, le pratiche e i saperi per soddisfare tali condizioni. Ecco perché, Il Festival della Cittadinanza, in questo momento così difficile per l’economia nazionale ed internazionale, vuole aprire una finestra sui problemi e le dinamiche attuali della Formazione e del Lavoro, sulle problematiche legate ai processi globali, alla competitività, alla produzione, al consumo, ai flussi migratori e all’inevitabile interazione fra culture. Infatti lo spostamento sproporzionato di risorse e investimenti sul versante finanziario, a scapito della cosiddetta economia reale, si è tradotto in un graduale ma altrettanto massiccio impoverimento della formazione e del mondo del Lavoro.

P.S. Dato il tema vi segnalo due siti dedicati alla tutela dei diritti dei cittadini: www.cittadinanzattiva.it e www.newropeans.eu (è il primo movimento politico trans-Europeo per la democratizzazione dell’Unione Europea).

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