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Favella Creative Lab, al via 4 progetti di viaggio, una app e una start-up

Oltre 200 richieste di partecipazione, 10 giorni di laboratorio creativo, 9 video ispirazionali, 6 progetti già ai blocchi di partenza di cui 4 dedicati al viaggio e 2 commerciali. A guardare i dati la prima edizione di Favella Creative Lab è stata fruttuosa. Ora già si lavora per far partire i progetti dei viaggiatori creativi.

Dei nove progetti usciti dall’edizione 2014, la prima, di quella fucina di creatività che è Favella Creative Lab, sei si stanno concretizzando: 4 dedicati al viaggio, 2 commerciali.

A dirla tutta il primo viaggiatore creativo era già partito il giorno successivo alla conclusione del laboratorio.

Si tratta del padovano Filippo Facchin che ha deciso di viaggiare da Corigliano Calabro a Tokyo a bordo di un trattore. Con sé, Filippo aveva solo i prodotti alimentari che l’azienda Favella, main sponsor del laboratorio creativo, gli aveva fornito come merce di scambio. Un viaggio di 15,000 km non si improvvisa, quindi dopo aver impiegato circa un mese e mezzo a risalire l’Italia, Filippo si trova ora in pausa organizzativa a Padova. A lui e al suo viaggio si sta interessando un noto marchio automotive.

Ma ci sono altri viaggiatori creativi in partenza. Il viaggio più intimista e singolare è quello di Carlo Alberto Cavallo, ex psicologo del Grande Fratello con una vita, come la definisce lui stesso, “tra il sette e mezzo e l’otto”. Una vita che un giorno viene sconvolta dalla donna di cui si innamora. Un rapporto contrastato e una crisi personale profonda sono la molla che fa scattare la voglia di ritrovare se stesso.

Per questo, il 21 gennaio 2015 Carlo Alberto partirà per un viaggio di tre mesi circa durante i quali risalirà il Mekong dalla foce alla sorgente, quasi una risalita dentro di sé alla ricerca di chi è Carlo Alberto. Il suo viaggio verrà filmato dalle telecamere; davanti alle sorgenti del fiume Mekong, le telecamere verranno spente e Carlo Alberto sarà lasciato solo con la sua decisione: se Carlo Alberto si ritrova continuerà a vivere, se Carlo Alberto non si ritrova sparirà.

Il suo viaggio diventerà un docufilmche verrà presentato al Festival del Cinema di Venezia.

Altri due progetti legati al viaggio sono quelli del vicentino Dino Lanzaretti e della dj Kris Grove.

Ciclista instancabile sempre in giro per il mondo, Dino ha in mente di andare dalla Siberia al Tibet in bicicletta e sta organizzando il viaggio, cercando gli sponsor, allenandosi per affrontare un viaggio impegnativo e mai tentato prima. Kris Grove girerà, invece, l’Italia per mostrare alle telecamere un’Italia segreta, svelando particolarità che nessuno conosce. Una casa di produzione ha già pensato di farne un format televisivo per un canale dedicato all’arte.

Non tutti i viaggiatori che hanno partecipato al Favella Creative Lab, però, partiranno per un viaggio. C’è chi ha deciso di lavorare su idee più “social” e commerciali facendo viaggiare, invece, i prodotti dell’azienda Favella, come Oliver Astrologo, il fotografo romano che sta sviluppando una game app, una sorta di orto virtuale da gestire a distanza tramite smartphone.

O come Cristian Micheletti che vuole avviare la produzione di un fungo Ganoderma, dotato di proprietà estremamente benefiche per la salute, che attualmente riesce ad essere coltivato solamente in Tibet e in Cina, mentre nel mondo viene esportato in capsule. Il suo intento è far crescere il fungo anche qui in Italia e dare la possibilità di comprarlo online e riceverlo a casa fresco in un box per la coltivazione. Cristian sta lavorando assieme agli agronomi e ai biologi dell’azienda Favella che hanno avviato una coltivazione sperimentale a base di fondi di caffè, già sperimentata con successo per il fungo cardoncello.

A due mesi dalla fine del workshop, quindi, il bilancio è positivo e il Favella Creative Lab sta già producendo valore. Un bel segnale per il sud Italia e per l’azienda Favella che per il progetto ha stanziato circa 50,000 dollari.

L’andamento dei progetti di Favella Creative Lab si può seguire sul sito www.favellalab.com o sulla pagina Facebook del Favella Lab.

Scarica le foto e i video del primo Favella Creative Lab qui

FAVELLA CREATIVE LAB 2014

Favella Lab 2014 ha avuto luogo dal 18 al 26 Luglio a Cantinella (provincia di Cosenza) presso villa Borgo Favella. La selezione dei creativi è durata circa trenta giorni e alla fine sono stati selezionati 9 protagonisti provenienti da tutta Italia. Il laboratorio si è sviluppato tra incontri con imprenditori, produttori televisivi e cinematografici interessati ad investire nei progetti proposti, intense attività sportive come escursioni per vie ferrate, canyoning per le Gole del Raganello, escursioni in barca con pescatori locali e attraversate della Piani di Sibari in fuoristrada. Diversi i veicoli a disposizione dei creativi per muoversi liberamente all’interno della tenuta Favella e in tutta la zona circostante: quad, mountain bike, fuoristrada e vetture offerte da Audi Italia. Sotto la direzione artistica di Gip Cutrino e di Miki Shipperman, ognuno dei 9 protagonisti ha sviluppato la sua proposta creativa e ne ha realizzato un breve video esemplificativo, grazie al quale è stato possibile presentare le loro idee a potenziali investitori e dare inizio alla realizzazione dei loro sogni. In questa prima edizione il claim è stato “Liberi di” e i protagonisti sono stati: Clelia Mattana,Carlo Alberto CavalloOliver AstrologoNils AstrologoKris GroveDarinka MonticoCristian Micheletti e Filippo Facchin. I progetti di viaggio di Filippo FacchinCarlo Alberto CavalloDino Lanzaretti e Darinka Montico hanno suscitato l’interesse degli investitori presenti al Favella Creative Lab. Sono stati assegnati da subito budget e date di partenza per ogni singolo viaggio e sono stati siglati quattro diversi accordi al fine di realizzare i quattro diversi sogni dei creativi. Cristian Micheletti e Oliver Astrologo hanno invece presentato due diverse start-up commerciali, la prima ambientata a metà tra il mondo dell’agricoltura e il mondo del benessere, il secondo invece incrociando l’alimentazione con la tecnologia. Entrambi i progetti hanno trovato investitori e sono partiti con la realizzazione dei due diversi business. Kris Grove ha proposto un format televisivo applicato sulla rivalutazione dell’immagine italiana all’estero, analizzando e scovando quella che è l’arte nascosta in Italia. Il progetto ha suscitato entusiasmo da parte di una società di produzioni televisive e hanno iniziato a collaborare per la realizzazione del format televisivo. Per Clelia Mattana e Nils Astrologo è stata invece una bellissima esperienza a contatto con persone creative che hanno fatto rapidamente gruppo e che, ne siamo certi, conserveranno a lungo un rapporto di amicizia.


 

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