Era meglio astenersi
(Articolo di Davide, redattore de Gli Scomunicati)
Che il Movimento 5 Stelle avrebbe avuto numeri inaspettati fino a qualche tempo fa era nell'aria. Già da qualche giorno, lo Tsunami era nei sondaggi di cui non si poteva parlare nell'ultima settimana prima del voto. Nessuna novità invece sul quasi "perfetto" equilibrio dei poli. Come se una regola non scritta dividesse in Italia l'opinione in chi è pro e chi è contro Berlusconi.
E anche in questa occasione si parla già di ingovernabilità. Non tanto perché a queste elezioni di voto di protesta non ce ne sia stato. Anzi.
Bisognerà vedere se invece non si prospetti la "campagna acquisti" da parte dei due schieramenti, quello di Destra e quello di Sinistra, attingendo a piene mani in quello che fino a qualche tempo fa venivano etichettati come "peones".
Nel frattempo possiamo permetterci che i soldi che servono a curare le ferite di questa indegna campagna elettorale al quale abbiamo assistito vengano dall'Europa?
Viene il dubbio che come abbiamo spesso prospettato l'unica soluzione fosse lo sciopero elettorale.
Il partito degli astenuti se avesse superato il 50% sarebbe stato un risultato forse anche più rassicurante di quello ottenuto con queste elezioni.
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