Eluana: la famiglia prepara un ricorso al TAR contro Formigoni

La clinica “Città di Udine” non avrebbe ancora dato il via libera al ricovero di Eluana Englaro: il padre Beppino starebbe pertanto pensando di presentare un ricorso al TAR contro la Regione Lombardia, “in nome dello stato di diritto”.

Lo rende noto un articolo del solitamente ben informato Piero Colaprico, pubblicato oggi su Repubblica. Benché le sentenze della Corte d’Appello di Milano e della Cassazione abbiano dato ragione alla famiglia Englaro, la Regione Lombardia si è rifiutata, già lo scorso settembre, di mettere a disposizione un posto in un hospice.

Tra le motivazioni addotte dal presidente Roberto Formigoni vi furono anche ragioni religiose: “la mia personale convinzione mi impedisce di immaginare di sospendere l’alimentazione, l’idratazione e l’assistenza a Eluana come a qualsiasi altro essere umano”.

Commenti all'articolo

• Di Bubu (---.---.---.199) 8 gennaio 2009 20:50

  Alla maggior parte della gente non gliene può fregar di meno delle convinzioni religiose del Signor Formigoni. Che si metta lui nei panni di quel povero padre che da 17 anni vede la figlia in quello stato! E se i giudici o chi per loro hanno deciso e dato ragione al Signor Englaro non vedo cosa centri la religione. Lo Stato Italiano è uno Stato laico! Basta con questa religione che mette i bastoni nelle ruote a tutti. Che la Signorina Englaro trovi finalmente la sua pace. Ciao Eluana. Bubu

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  • Di Giovanna (---.---.---.173) 10 gennaio 2009 09:10

    Sai c’è un piccolissimo problema. Che a te non te ne frega niente di sentire ragioni di carattere religioso, e a me invece, e per fortuna siamo la maggioranza in Italia, non mi piace proprio che un sparuto numero di pagani, o laici, disponga della ns vita. E poi, dico io, ad Eluana chi si sta interessando ? Toh, dei religiosi !!!. Se suo padre non riesce a sopportare di vederLa in quello stato, allora lasci che altre persone, che conoscono il valore della vita, se ne occupino. Io ho la mamma che è entrata in coma, ma so benissimo che la sua vita non mi appartiene, appartiene a Colui che l’ha messa in questo mondo e ti assicuro che non mi scandalizza il dolore di vederla in quello stato , mi scandalizzano altre realtà di questa vita, come la guerra,l’aborto, etc... .Il dolore ,forse tu non lo sai, ha un valore immenso, ovviamente, per chi come me, crede in Gesù Cristo . A te queste parole ,sono certa, fanno sorridere, spero solo che Dio ti apra la mente ed il cuore, per farti capire che tante volte attraverso il dolore si scopre l’amore. Mi fermo qui, avrei tante altre cose da dire, ma non sono io che devo convincerti che è sbagliato togliere la vita a se stessi ed ad altre persone, tu stesso lo potrai capire attraverso un percorso di Fede che porti a Gesù Cristo.
    

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  • Di mabo (---.---.---.209) 11 gennaio 2009 12:29

    
    Un piccolo appunto a Giovanna.

    
    Premetto che comprendo il suo dolore per le condizioni della mamma che spero possa recuperare una condizione di veglia al più presto.

    Desidero però invitarla a non essere così categorica nell’affermare il primato della religione su quello della laicità. Un vero laico non si arroga il diritto di affermare la propria idea a suon di epiteti denigratori nei confronti di chi non la pensa come lui. Riguardo poi all’affermazione sulla maggioranza dei cattolici la cautela è d’obbligo vista la grande crisi di “vocazione” che si può riscontrare oggigiorno.

    Vorrei solo ricordare, che nel caso della povera Eluana ci troviamo di fronte al non recepimento di pronunciamenti giudiziari, ai quali hanno contribuito giudici di cui non conosciamo gli orientamenti religiosi e che comunque fanno riferimento a leggi di uno stato sovrano, promulgate anche con il consenso di molti deputati e senatori di orientamento confessionale.

    Gli sparuti pagani di cui parla non si arrogano il diritto di disporre della vita altrui.

     

    Concludo affermando con certezza che il nostro amico Bubu qualora dovesse sorridere, leggendoci, dedicherebbe il suo sorriso con dolcezza ad Eluana e alla sua mamma.

     

    Mi scuso con Bubu per aver, presuntuosamente interpretato il suo pensiero.

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  • Di (---.---.---.23) 12 gennaio 2009 09:53

    Caro Mabo, tu dici : un vero laico non si arroga il diritto etc.....Il problema sta proprio nel fatto che i Laici intendono a suon di leggi e quant’altro avere questo primato, senza tener conto della legge Divina. La democrazia e sopratutto la verità non sono garantite dalla maggioranza, come tu ben sai, e neppure dal volemose tutti bene, ma ci sono dei valori e mi riferisco ai valori Cristiani che sono Universali, come l’amore, la carità, il dono prezioso della vita, etc.. Certo per voi laici Dio non esiste, o meglio Gesù Cristo non è Dio, per cui le mie parole sono senza senso. Prendo atto che è difficilissimo per un Cristiano farsi comprendere quando fa riferimento a valori che si trovano nel Vangelo. Io dovrei con voi laici avere un linguaggio distaccato da tutto ciò che riguarda Gesù. Ma allora dove sta la testimonianza. La legge emanata dallo stato sovrano è pur sempre umana. Esiste una legge Divina che è al di sopra della legge umana, ed è quella che la ns Madre Chiesa attraverso il Papa ci trasmette. Sig.Mabo , non mi dilungo in ragionamenti che per il mondo laico sono frutto di autoconvincimento. La verità è che abitiamo su due pianeti talmente lontani e siamo figli di Padri talmente diversi, che solo la scoperta della ns vera identità può stabilire a chi veramente apparteniamo. Certo, io in virtù della mia fede questa identità l’ho trovata. Così penso Lei, nella sua laicità. Allora diamoci appuntamento nell’aldilà, chissà che io oppure Lei, dovrà ricredersi di tante Verità che ci siamo fatte su questa terra. Per il momento buon cammino!!!!!!!
    
    A proposito rileggendo la mia risposta al Sig.Bubu, non mi sembra di riscontrare epiteti denigratori.Mi sembra un pò esagerato. Ho usato un linguaggio oramai corrente. Ho usato delle perifrasi. Il Sig. Bubu mi è sembrato invece molto offensivo nei confronti del Sig. Formigoni. Vede allora Sig. Mabo come siamo lontani ?
    
    Giovanna
    
    
    
    

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