Elezioni presidenti Camera e Senato: show da Prima Repubblica
Lor signori infatti hanno dimenticato (o più probabilmente manco sanno) che tali figure devono non solo essere personaggi autorevoli ma anche rappresentare figure di garanzia per gestire al meglio e nel modo più imparziale e costruttivo possibile i lavori delle rispettive camere.
E invece cosa si vede?
Trattative ad oltranza su nomi e personaggi che possano avere il massimo consenso e soprattutto garantire gli interessi dei singoli partiti nell'esercizio di tali attività nel corso della prossima legislatura.
Questa non è democrazia, ma solo uno squallido mercato del pesce (con tutto il rispetto per coloro che vi lavorano) in cui vince e si impone chi la spara più grossa.
Patetico e squallido, non c'è proprio altro da dire!
Yvan Rettore
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