Efficienza energetica, volano della ripresa economica

È un must ricorrente nell’economia, spesso dimenticato dai manager, molto apprezzato dai consumatori: la qualità.
Un’evidente caratteristica intesa sia per un prodotto, sia per un servizio, autentica strada da percorrere per la ripresa economica. La panoramica del mercato italiano, con un focus particolare su Milano, Bologna e Roma collegate dall’Alta Velocità evidenzia come, oltre alla location, gli investitori tendano a premiare edifici caratterizzati da indici di efficienza energetica e sostenibilità ambientale in linea con gli standard internazionali.
È il quadro economico emerso nella ricerca realizzata da Nomisma sul mercato immobiliare degli uffici. Un ulteriore fattore positivo è il costo per addetto che, se ottimizzato, porta ad un risparmio complessivo ben gradito prima agli inquilini, di seguito all’investitore finale. Pur in un contesto di perdurante debolezza dell’economia, l’unico elemento di tenuta per il mercato nazionale degli uffici è costituito dal settore prime, il cui valore delle compravendite si stima possa attestarsi a fine 2011 intorno ai 1,5 miliardi di euro, a fronte dei 3,7 miliardi di euro delle transazioni per le piccole unità a uso ufficio.
Il quadro che emerge dalla ricerca Nomisma è quello di una sempre maggiore segmentazione del mercato, a cui non fa seguito una coerente rimodulazione dei valori economici per gli asset di minore qualità. La tendenza per il settore registra una variazione dei prezzi negativa, in media del 3,8%. L’attesa è di un recupero in positivo entro il 2014.
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox