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Economia senza intelligenza

Una crisi per domarli, una crisi per trovarli, una crisi per ghernirli e nel buio incatenarli. Nella terra delle Banche dove l’oscurità scende… ma il mutuo sale.

Di Nando Dicè

Questa non è una crisi economica e neppure una crisi finanziaria, ma è semplicemente una crisi esistenziale, una crisi della Quarta Era (contemporanea), dove l’occhio regna e gli eredi di Aragon, sono “Briganti”.

Per risolvere “la crisi” non ci vuole un economista, ma il ritorno di Gandalf.

Non solo perché tutta la nostra classe politica, non è capace di spiegarcela, ma soprattutto, perché quelli che chiamiamo soldi, si sappia, non esistono.

Saranno loro a trasformarla in crisi reale, mediante qualche legge o decreto che farà pagare a noi “r-esistenti” , quello che in realtà non esiste.
In pratica faranno una “stregoneria”.

Un mondo basato sull’economia che va in crisi proprio sull’economia e senza fattori esterni di pressione e come dire che il Medio Evo sia terminato per crisi delle vocazioni o che L’era Antica, basata sull’etica guerriera e sulla sacralità della vita, sia finita, per un’improvvisa esplosione di obiezioni di coscienza. Mordor non crolla per troppa cattiveria.

Ci hanno detto “c’è troppa moneta virtuale in giro”, la quale, non corrisponde alla ricchezza reale. Ma allora dov’è la crisi, se in quest’era, è sempre stato così?!?
Una “crisi”, interrompe momentaneamente uno stato di “normalità”.
Ma se normalmente si deposita in banca un euro, frutto del proprio lavoro, quindi legato ad una ricchezza reale, e le banche per quel deposito di un euro, ne prestano otto, che sono totalmente virtuali e questo lo fanno “normalmente” da sempre, dov’è la crisi?
Voi direte; Hanno esagerato?
Bene, pensateci, come si fa ad esagerare su una cosa che non esiste? Magia!

In piena coerenza (sic) liberista, i soldi non sono legati a nulla di reale, ma alla capacità di produrre beni.
Essendo secondo i loro calcoli da “pazzi illuminati”, la capacità di produrre illimitata, la quantità di soldi è illimitata.
Io produco una bottiglia e le banche di emissioni mettono in circolazione l’equivalente in moneta di quella bottiglia.
Io sviluppo ricerca sulla bottiglia e loro mettono in circolazione l’equivalente in moneta di quella ricerca, io dirò che farò questa o quell’altra cosa….e loro emettono azioni. Ma se si rompe la bottiglia e le mie ricerche falliscono, loro quei soldi li tolgono dalla circolazione?
No, quindi quei soldi normalmente non esistono. E gli esempi possono continuare…

L’Economia è la gestione di quello che ho. Per avere qualcosa, questa cosa, deve esistere. Quindi l’Economia è la gestione di quello che realmente esiste e posseggo. A questo punto, la prima domanda da farsi è come fa lo stato a gestire l’economia, se non è possessore più di nulla? Da tempo non possiede la moneta e da una ventina di anni, con le privatizzazioni, neanche la propria “ricchezza”.
Ma non è finita qui.

Gli orchetti vari ed i “padroni del vapore” hanno inventato la “Finanza” che è l’economia della gestione economia.
Cioè la gestione e l’economizzazione di quello che in realtà non ho e che per altro, in parte forse esisterà ed in parte sicuramente non esisterà mai. Una stregoneria! Degna dei “nove anelli” (Banck of America, Marrill Lynch, Bank of New York Mellon, Citigroup, Goldman Sachs, Jp Morgan Chase, Morgan Stanley, State Street, Wells Fargo, “Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende”).

Hanno economizzato il tempo, il futuro, le capacità future, il latte delle mucche che ancora non sono nate, i raccolti del grano sino al 2035, il debito dei debitori, il credito dei debitori-creditori, il debito del debito…e per vendere a quattro beduini del deserto, missili da un milione di dollari l’uno, hanno stampato dollari “falsi” che qualcuno un giorno pagherà, registrando il tutto in archivi, che per magia, sono spariti sotto le “Due Torri”.

Addirittura hanno economizzato la natura.
Per legge puoi emettere tot emissioni nocive nell’ambiente, se ne emetti di meno, puoi venderti quelle quote, a qualcuno che vuole inquinare di più, favorendo l’emissione “normale” di soldi. Mi domando, ma cosa possano mai corrispondere in termini reali quei soldi? Alla nostra morte è ovvio.
Hanno monetizzato anche quella. Mordor allo stato puro.

Ma come funziona la magia, si chiederà qualcuno?

Ricapitoliamo, da quando il mondo è mondo il fallimento del debitore danneggia il creditore non il fallito, quindi se il “debitore nazgûl”, trasforma “magicamente”, il “debitore Stato” in acquirente del debito del “debitore banca”, il fino ad ieri “fallito Stato”, diviene creditore del suo debito, arrivando alla parità del bilancio.

Questo nel mondo reale, ma la magia è proprio questa, lo stato diviene proprietario del debito irreale, del “debitore banca” ,che essendo irreale non può bilanciare il reale.
L’unico effetto reale che si ha con l’intervento dello Stato e che il debito dell’irreale, viene trasformato in credito reale, solo perché lo Stato lo esige dal “cittadino reale”, cioè quello che lavora, cioè noi!
Vi sembra complicato? No è una magia! L’Ulteriore magia è che come fra le nebbie di Mordor, nessuno si domanda:


Chi cazzo è l’UNICO, creditore di tutto?

Le crisi vera è quando non si ha il grano e si muore, ma oggi che per ogni essere umano si producono 400Kg di Grano a testa e NORMALMENTE si continua a morire di fame, come possiamo chiamarla?
La crisi vera è quando non esiste ricchezza reale da economizzare, o quando si ha ricchezza ma non la si può scambiare, ma quando ricchezza e moneta se ne hanno a iosa “essere in crisi” è una magia? Certo che si!

Per puro divertimento ci domandiamo; se questo è il sistema migliore possibile, ma soprattutto il più bravo in economia, perché nessuno dice, quant’era il debito pubblico dell’Italia e della Germania, ante guerra?
E quello di noi meridionali prima del risorgimento?
Cioè di quelli che quei soldi “falsi”, non solo non li facevano circolare, ma soprattutto non li emettevano?
Meglio non dirlo, se il “revisionismo” non è storia, ma un crimine, gli storici ufficiali non sono intellettuali, ma sbirri, che non ci mettono nulla a schiaffarti in galera. Sarò pure scemo, ma soffro di reumatismi.

E’ dalla fine della seconda guerra civile Europea che lo Stato ha il debito pubblico, fermo restando che nessuno ci dice con chi l’abbiamo questo debito, si è arrivato al punto che il Debito pubblico è impossibile da pagare.
Infatti, lo Stato, con i nostri soldi, non paga il debito, ma paga gli interessi su gli interessi di quel debito.
E lo stato che fa? Garantisce per le banche! Un’altra magia!

Presupponendo invece che sia tutto vero, se si accetta di socializzare le perdite, perchè non si chiede di socializzare i guadagni?
Altra domanda magica, “magicamente” senza risposta.

Qualcuno dirà: Ma tutti i politici vogliono uscire dalla crisi!
Bene, perché, nessuno si chiede, del perché ci sono entrati? Ennesima magia.

Ma io sono “troppo” scemo, uno scemo all’antica, è siccome non riesco, per natura, a vivere con i debiti, sono ancora più scemo.
Ci sono troppi soldi in giro che non corrispondono a beni reali?
Bene! Non stampare più soldi è stata la mia trovata.
Infatti mi sono messo a risparmiare per pagare il debito pubblico e calcolando calcolando, se tutti gli italiani continuassero a lavorare 8 ore al giorno e si limitassero semplicemente a spendere i propri soldi per il cibo, riusciremmo a saldare il debito “iniziale” , dopo appena 658 anni.
In un’altra Era.

Ma a quel punto i nostri bis-bis-bisbis-nipoti avranno consegnato tutti i nostri soldi ai banchieri e gli rimarrebbe da pagare l’interesse e l’anatocismo che non potranno comunque pagare.
Non perché sia enorme il debito composito, ma semplicemente perchè non ci sarebbero materialmente-realmente più soldi in circolazione. Quindi abbiamo una crisi che non esiste, che ovviamente ha una soluzione che non esiste.
Magicoooo!

Quindi sono costretti per NORMALITA’ a stampare per forza altri soldi, i quali NORMALMENTE, non potranno corrispondere a nessun bene reale.
Quindi normalmente I SOLDI NON ESISTONO, LA CRISI è NORMALITA’, e spacciando una cosa per quello che non è, si ha una truffa.

Ve lo ricordate l’effetto della voce di Saruman?
L’ennesima perdurante TRUFFA liberista: Inevitabile, normale, foriera di libertà e di progresso. Dove il giusto sembra sbagliato, il normale sembra scemo, Vermiliguo esce in televisione e “lo scemo del villaggio globale” non esiste, e questo articolo? Non è mai stato scritto.

A proposito di Saruman, gli ho domandato: Se nessuno ha liquidità, come fanno a salire di 8 punti le Borse? Sapete cosa mi ha risposto? Ho sempre detto che il sistema pensionistico va rivisto!

Scusa presidente del Bianco Consiglio ma se è la finanza che crea questi danni, perché non aboliamo la finanza? E se il dollaro non vale nulla, perché non usiamo un’altra moneta? Stai zitto scemo! La sua risposta.

Non esiste crisi reale, ma reali saranno i loro uomini , che come fecero dopo la “crisi” politica di Mani Pulite, piazzando Dini e Prodi a guardia dello stato e dei furti-privatizzanti, faranno gli assessori all’economia in ogni comune, in ogni ente pubblico, in ogni fabbrichetta e se un giorno qualche Urukay in giacca e cravatta, busserà alla vostra porta per controllare la vostra spesa, non direte “è la dittatura”, ma che è solo colpa della “crisi”.

Addirittura, qualcuno accuserà Frodo, di non lavorare per il “bene comune”.. Attenzione però, anche la troppa sicurezza di poterci prendere tutti per scemi, potrà fargli sfuggire la “crisi” dalle mani.
Altre volte dal fondo di un Gran Burrone siamo risaliti, ed altre volte l’anello è stato perso....E ritrovato.

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