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ESTA per gli Usa: a cosa serve, come funziona e che garanzie dà

L’ESTA è il documento, alternativo al visto, che permette di entrare in territorio americano a scopo turistico, per affari o anche solo semplicemente qualora si debba fare tappa nel corso di un altro viaggio (anche non uscendo dall’aeroporto). In tutti i casi la permanenza deve essere inferiore ai 90 giorni e lo si deve “dimostrare” presentando già un biglietto di ritorno entro queste tempistiche.

Esso va richiesto, e viene rilasciato, via web in tempi piuttosto rapidi dal Dipartimento di sicurezza e consentirà ad ogni eventuale controllo, da parte delle forze dell’ordine o del governo, di visionare tutti i dati personali della persona in pochi attimi, per via telematica. È per questo che di per sé non è strettamente necessaria la stampa del cartaceo, ma è vivamente consigliato farla quantomeno per mostrarla, se necessario, al personale di viaggio durante la trasferta.

Come funziona la domanda per l’ autorizzazione di viaggio ESTA?

Se si fa parte dei Paesi Visa Waiver Program – VWP (l’Italia ne fa parte) e si è privi di visto, è possibile richiedere l’ autorizzazione di viaggio ESTA in maniera molto semplice, online, andando sul sito ufficiale del Dipartimento. A seguito di un lungo questionario da compilare in modo meticoloso e preciso, anche rispondendo a domande che appaiono magari “strane”, viene richiesto il pagamento di una tassa di circa 14 dollari per l’inoltro. I costi sono quindi piuttosto bassi, specie se si confrontano con le spese di un classico visto.

Terminata la procedura il documento viene generato nel giro di 24-72 ore. Qualora si avesse comunque maggiore fretta è possibile spuntare nel modulo che si tratta di una richiesta “urgente”, così, pagando un piccolo sovrapprezzo, si avrà il proprio ESTA USA nel giro di un paio d’ore. È importante ricordare che le informazioni fornite devono rispecchiare il vero, anche perché l’ESTA è un documento ufficiale e, tra l’altro, in qualunque momento quando indicato può essere controllato dall’Immigrazione.

Quali garanzie dà l ESTA USA?

L’ ESTA consente ipoteticamente di accadere al Paese per i motivi suddetti senza dover fare lunghe procedure per richiedere il visto tradizionale e senza spendere molto. Anche se normalmente chi ha le carte in regola per inoltrare la domanda, di fatto, non avrà problemi ad entrare negli Stati Uniti, è importante sapere che l’ ESTA non garantisce l’accesso al Paese al 100%: l’ultima parola, infatti, spetta a chi di dovere alla dogana in aeroporto.

L’ufficio Immigrazione, infatti, può ritenere di dover avanzare altre domande o di richiedere ulteriore documentazione al momento dello sbarco in aeroporto. Se si ha quindi qualcosa da dichiarare, qualche precedente o altro d’importante, è bene farlo subito al momento della compilazione della domanda, per evitare di essere riportati indietro e sostenere un viaggio inutile.

L’ESTA garantisce l’autorizzazione di viaggio in USA per due anni o quantomeno sino a quando è valido il passaporto ad essa associato. Qualora l’ESTA scada mentre si è negli Usa, non cambiano i termini per il rientro. Con passaporto ed ESTA validi è possibile restare nel territorio per 90 giorni consecutivi al massimo, per un limite di 180 giorni nell’arco solare.



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