E se ritornasse Gladio? I nemici di ieri, sono i nemici di oggi...
L'organizzazione GLADIO fu voluta non tanto dalla NATO ma dagli americani per costituire un gruppo paramilitare, clandestino e incostituzionale, di migliaia di persone, prevalentemente civili, pronto ad intervenire in caso di invasione da parte dei comunisti jugoslavi od eventualmente sovietici.
Come la storia ha insegnato non ci fu alcuna invasione, ma i rapporti tra pezzi di GLADIO e la strategia della tensione rimangono una delle pagine più nebulose della storia repubblicana italiana su cui probabilmente non ci sarà mai piena verità. Collisioni tra massoneria, servizi deviati, neofascisti, con l'obiettivo unico di non consentire l'avanzata del comunismo in Italia ed in Europa, perchè Stay Behind era presente ovunque non solo in Italia, ma quello che accadde in Italia non ebbe eguali nel resto d'Europa.
Attraversando il Carso, devastato dalle trincee, può capitare di imbattersi anche in alcuni bunker della guerra fredda che dovevano essere utilizzati per cercare di arrestare la fantomatica avanzata sovietica o jugoslava in Italia. I sovietici erano i nemici di ieri, i russi sono in nemici di oggi. Nulla è cambiato nelle politiche filo atlantiste dell'Italia. Ed a questo punto sorge spontanea la domanda, e se ritornasse oggi nuovamente in un Paese con un basso livello di militarizzazione, in un contesto globale delicato, con la tensione alle stelle come ai tempi dei missili di Cuba, una sorta di Gladio in chiave moderna? Non dovrebbe stupire, sarebbe nella logica delle cose di una società che ha rivitalizzato la NATO nata nella guerra fredda e che ha trovato la sua ragione di esistere grazie all'invasione in Ucraina delle armate della Russia di Putin. Insomma, si continua ad andare avanti con passo del gambero.
mb
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