• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > E’ morto un militare in Afghanistan "forse" ucciso da un’arma da (...)

E’ morto un militare in Afghanistan "forse" ucciso da un’arma da fuoco

E’ morto oggi pomeriggio nel distretto del Gulistan, territorio a ovest dell’Afghanistan, un militare italiano. Potrebbe essere stato ucciso da un colpo di arma da fuoco.

Come quasi tutti sanno, anche chi non ha intrapreso studi in giornalismo, una notizia per essere buona (in gergo: Notiziabile), deve avere alcune proprietà di base che la rendano tale: essere d'interesse per molte persone, e rispondere ad almeno 4 delle famose 5 W (WHO, WHY, WHEN, WHERE, WHAT). Al momento in cui una notizia risponde a tali regole, generalmente può essere mandata in stampa, nel caso dei giornali, in Tv, durante un telegiornale, o può essere messa sul web, nei portali delle testate giornalistiche.

Sarà, ma forse questa principale, se non banale, regola deontologica professionale oggi non viene più rispettata.

Ecco come titolavano alcune delle testate giornalistiche nazionali oggi pomeriggio:

  1. Afghanistan, morto un militare italiano (Repubblica)
  2. Militare italiano ucciso in Afghanistan (Corriere della Sera)
  3. Morto militare italiano in Afghanistan (Ansa)
  4. Afghanistan, militare italiano ucciso da un cecchino (Tg2)

Pur di dare la notizia, nella corsa all'informazione, queste 4 testate non hanno badato a deontologie professionali o altro, uscito l'articolo su una agenzia di stampa, lo hanno preso, riadattato e inserito nel loro palinsesto.

Un militare, forse ucciso da un cecchino.

E' questo il modo per sminuire l'informazione.

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares