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 Home page > Tribuna Libera > Don Gallo è morto, viva don Gallo

Don Gallo è morto, viva don Gallo

Ora che è morto corrono tutti a spellarsi le mani per Don Gallo. C'è spazio per una voce controcorrente ed anticonformista?

In tutto ciò c'è un bel po' di ipocrisia e di conformismo. Si ama la chiesa solo quando si schiera a sinistra. Ad inneggiare don Gallo sono per lo più coloro che lanciano anatemi contro la Chiesa cattolica quando si occupa di politica, in massima parte gente per la quale Chiesa ed il Cristianesimo sono un impiccio. Vorrebbero perfino togliere il crocifisso dalle aule ed eliminare il presepe dalle scuole per par condicio con i musulmani (che a casa loro bruciano le chiese cattoliche ed uccidono i cristiani, alla faccia della par condicio...) ed hanno impedito che nella Costituzione europea ci fosse un riferimento storico alle nostre radici ed al Cristianesimo.
 
Per carità: don Gallo è stato una bravissima persona, ha fatto moltissimo per la gente comune e per i più deboli. Però qualche pecca, se mi permettete, si può anche rilevare. Insomma via, a tutti i poeti gli manca un verso... Se avesse fatto un po' di più il prete di tutti e un po' meno politica... beh, io lo avrei apprezzato di più.
 
I preti non debbono occuparsi di politica: ama il prossimo tuo non è un precetto che possa essere forzato nel senso "ama solo una parte del prossimo tuo". Ed inoltre: "Date a Cesare quel che è di Cesare ed a Dio quel che è di Dio"; "Libera Chiesa in libero Stato"; "Unicuique Suum" ovvero a ciascuno il suo. Son tutti precetti condivisibili sia da credenti che da non.
 
Utilizzare la religione come lotta politica è profondamente sbagliato. Le posizioni di parte "non praevalebunt" così come "[le porte degli Inferi] non prevarranno".
 
Io non sono credente, però:
 
« Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. Ed io ti dico: Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del Regno dei Cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli. »
(Matteo 16,17-19)
 
Ma sempre secondo i precetti di Gesù Cristo!

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