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 Home page > Attualità > Cronaca > Diritto di Sciopero e difesa del cittadino dai soprusi

Diritto di Sciopero e difesa del cittadino dai soprusi

Il diritto di sciopero è sacro e sancito dalla costituzione repubblicana dello stato italiano e come tale va senz’altro difeso come valore della libera democrazia

Detto questo, e fatto così pubblicamente atto di fede per tale indiscutibile valore, mi vengono in mente situazioni tragiche che hanno messo e mettono migliaia o milioni di persone in situazione di gravissimo disagio.

 

Mi riferisco a taluni scioperi, più o meno " selvaggi ", spesso indetti da piccole organizzazioni sindacali autonome e solo di categoria, che proclamano, talvolta senza alcun preavviso, scioperi nei trasporti bloccando così collegamenti (anche in agosto) con le isole maggiori e/o minori, oppure impedendo la libera circolazione dei metrò nelle grandi aree metropolitane, fino ad arrivare agli scioperi del settore aereo che certe volte bloccano in condizioni disumane migliaia di viaggiatori in aeroporti, costringendo vecchi, bambini e malati ad estemporanei bivacchi nelle stazioni aeroportuali.

Peggio ancora quando gli scioperi sono indetti (come succede per i controllori di volo) da organizzazioni di categoria di piccoli manipoli di lavoratori, talvolta poche centinaia, che possono però di fatto mettere in ginocchio completamente apparati complessi dei trasporti e la loro sicurezza.

Quando lo sciopero, strumento di democrazia, lo si esercita senza rispettare la libertà e la sicurezza del prossimo, mette secondo me in serio dubbio il suo stesso principio istituzionale, per questo motivo mi sembra giusto sollevare il problema, non avere paura di trattare questo tema per supposta "lesa maestà".

Ritengo che il ministro Sacconi abbia fatto bene ad avviare una prima fase di studio e di confronto con tutte le parti sociali coinvolte per trovare un giusto punto di equilibrio e non capisco gli atteggiamenti di chiusura "a priori" di una grande e prestigiosa confederazione del lavoro come "la CGIL".

Commenti all'articolo

  • Di Kocis (---.---.---.217) 27 febbraio 2009 23:13
    Gentile signore,
     
    sarebbe meglio, a mio parere, che lei approfondisse in maniera più adeguata la delicatissima questione, strumentalmente utilizzata dal governo…..modello “ronda” e “medici in prima linea” comandati a denunciare i clandestini.
    Lo sciopero nei vari settori del trasporti è già regolamentato in Italia. In maniera anche rigida.
     
    Altro che la decantata “libertà di mobilità”!
     
    Sollevano fumo.
     
    Mirano a ben altro. Legga e rifletta, per intero, il “pacchetto” varato oggi dal Consiglio dei Ministri.
     
    Inoltre, lo sciopero non è un docile passatempo o salubre svago.
     
    I lavoratori scioperanti non vengono pagati nell’uso di questo strumento sindacale e di libertà costituzionale.
    Non prendono paga doppia!!
    Lo sciopero è sofferenza. Costa parecchio economicamente.
     
    E’ lo strumento estremo che i lavoratori utilizzano per cercare di avere giustizia su questioni portanti che attengono il rapporto di lavoro: licenziamenti, non rispetto delle norme previste, rinnovo contrattuale, aumenti salariali ( di questi ultimi, in specie, in Italia c’è ne proprio bisogno).
     
    Non se se lei ha mai provato il “piacere” dello sciopero.
     
    Sarebbe bene che in tanti, prima di legiferare o “pontificare”, facessero la prova a lavorare ( anche nei trasporti) giusto per vedere e capire che gusto fa a fare quei lavori e campare con 1200/1300 e. ( se va bene) al mese.
     
    Il fatto è che in “tanti” in Italia ( che sono una minoranza significativa)….…..chissà perché, non c’è più il gusto del lavoro vero…. si mettono a criticare o a condannare le azioni di quelli che ancora hanno il gusto del lavoro vero, della dignità, della libertà, della giustizia e della protesta..
  • Di astrolab (---.---.---.31) 28 febbraio 2009 09:26
    astrolab

    Lo sciopero controllato o gesito dal Governo.... la Stampa controllata e gestita dalle Autorità... chi ha più di 60 anni, sa motlo bene cosa vuole dire,,, è successo lo stesso tanti anni fa e a capo del governo c’era un certo Mussolini...

  • Di Moreno (---.---.---.10) 3 marzo 2009 11:49

    Io ho 60 anni. I padri di quelli della mia generazione hanno vissuto (e appoggiato in maggioranza) la dittatura. Ora tocca a noi e alle generazioni più giovani tentare di sopravvivere nell’autoritarismo (come avviene nella maggior parte del pianeta). L’anomalia democratica di questi decenni è finita. La storia rientra anche in Italia nei suoi binari millenarii dove i diritti per tutti non sono mai esistiti.
    Per lo specifico mi limito a dire che lo sciopero previsto dal governo per il trasporto è talmente inattuabile che sarebbe stato meno dispendioso (mapiù rischioso) semplicemente vietarlo. Aggiungo poi una notizia ASCA che si commenta da sola.
    Moreno
    28-02-09 
    SCIOPERI: PODDA, CAPEZZONE RIVELA CHE GOVERNO VUOLE I LIMITI PER TUTTI 
     (ASCA) - Roma, 28 feb - ’’Stamane, durante la sua partecipazione al programma televisivo Omnibus, sulla rete La7, il portavoce di Forza Italia, Daniele Capezzone, ha finalmente chiarito quale sia la prospettiva che il Governo intende perseguire sul diritto di sciopero. A domanda, Capezzone a risposto chiaramente che, si’, quello sui trasporti e’ un modello da estendere a tutti i settori e quindi a tutti i lavoratori. Cade quindi questo ultimo velo, mostrando con tutta la sua forza il disegno del Governo che, incapace di fronteggiare la crisi, teme forti tensioni sociali, e crede cosi’ di arginarle’’. Ad affermarlo e’ Carlo Podda Segretario Generale FP CGIL Nazionale che aggiunge: ’’Chiediamo a Cisl e Uil cosa pensino di una tale estensione delle norme sugli scioperi previste dal provvedimento ieri approvato in Cdm. Dal canto nostro, possiamo solo dire che la sollevazione in difesa del sacrosanto diritto di sciopero sarebbe senza precedenti’’.

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