Destra, sinistra e la tela di Penelope

Un governo che prepara una finanziaria che sembra la tela di Penelope. Le coperture per l'Imu arriveranno dalle banche e dalle assicurazioni. No, dalla vendita dalle spiagge.

Una sinistra che vota le leggi della destra (vedi legge Fornero sul lavoro) o ne presenta di simili (come la vendita delle spiagge). Che è divisa in correnti in lotta tra loro senza visione comune, che non parla più ai propri elettori, non si ricorda più dei suoi valori (equità, giustizia sociale, lavoro, lotta alle diseguaglianze).

E poi c'è una destra in mano ad un condannato per frode che considera il suo partito come la sua azienda, che non può sopravvivere alla sua morte politica. Una destra che ha inquinato l'economia, affossato il paese sdoganando i peggiori istinti reazionari e populisti. Da una parte si parla di detassazioni per chi ha basso reddito (o chi ne dichiara poco), dall'altra parte condoni.

In mezzo ministri che si danno da fare per amici imprenditori, imprenditori che promettono promozioni al telefono coi loro controllori perché amici del presidente del Consiglio.

Una opposizione giovane e a volte impreparata, che non riesce a smuovere le acque in Parlamento.

Fuori dal palazzo, un Paese fatto da cittadini che credono sempre meno nella politica, soprattutto che questa riesca a trovare le soluzioni per i suoi problemi.

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