Dar’ja Klišina: intervista alla famosa lunghista russa
Da quando la Russia di Vladimir Putin ha iniziato la sua brutale ed insensata aggressione all'Ucraina, gli atleti russi sono stati messi al bando da quasi tutti gli eventi sportivi, compresi gli ultimi Campionati del Mondo di Atletica leggera tenutisi a Budapest, per una ratio più o meno discutibile che trae origine da logiche politiche che in fondo poco o nulla avrebbero a che fare con l'attività agonistica, e che non fanno altro che nuocere agli incolpevoli atleti, i primi a pagarne ingiustamente le conseguenze, costretti a gettare alle ortiche i propri sacrifici, le proprie ambizioni, i propri sogni. Fra le atlete penalizzate c'è anche la bellissima lunghista russa Dar'ja Klišina, da tempo nota per le sue prestazioni sportive di altissimo livello. Noi l'abbiamo intervistata!
Ciao Dar'ja, cosa pensi della decisione dei massimi organismi sportivi di depennare tutti gli atleti russi da ogni competizione internazionale?
Questo è un momento difficile per tutti noi. Sono sicura che questa sia un'enorme tragedia per qualsiasi atleta, poiché si viene privati della possibilità di esercitare la propria professione. Non dovremmo ignorare neanche l'aspetto finanziario, poiché gli atleti investono molto in ciò che fanno (allenamento, recupero, ecc...), per non parlare del guadagno proprio e della propria famiglia.
Tu attualmente stai continuando ad allenarti?
Al momento la mia famiglia e il fatto di essere mamma sono la mia priorità. Mi sto allenando per me stessa, per mantenermi in forma.
In questi Mondiali, fra le donne chi ti ha maggiormente impressionata?
Riferendoci ai recenti mondiali di Budapest, la mia preferita è Ivana Vuleta. Ci conosciamo dai nostri primi Campionati Mondiali juniores nel 2007. In tutti questi anni siamo stati fianco a fianco sulla stessa “passerella”. So abbastanza bene che tipo di sforzo occorra fare ogni stagione per raggiungere una condizione adeguata, e ogni anno richiede uno sforzo maggiore. Ivana, sia fisicamente che moralmente, è un'atleta con una grandissima esperienza. Sarò una sua fan alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Cosa ami oltre allo sport?
Oggi adoro essere mamma, questa è una nuova fase della mia vita. Sto scoprendo il mio nuovo “io” con i miei ragazzi. Oltre alla mia famiglia, ho una serie di progetti di cui mi occupo. Collaboro con il marchio Dry World, creando una linea fitness per quelle persone che sono attive nella vita o che semplicemente amano uno stile casual comodo, bello e di alta qualità. Inoltre, ora ho più tempo per viaggiare e per i miei amici.
Come trascorri il tempo libero?
Avendo più tempo libero le mie priorità sono ovviamente cambiate. Il mio tempo libero lo dedico all'incontro con gli amici, alla visita di mostre, a spettacoli di balletto, a ristoranti o concerti, al cinema... A volte è bello stare in silenzio e da soli a leggere un libro o guardare un film...
Sei mai stata in Italia in veste di turista?
Molte volte, e senza dubbio viaggerò di nuovo lì. Amo l'Italia, amo le affascinanti strade piccole e strette di Roma, la deliziosa cucina italiana, la cultura e le persone uniche.
Tornando alla tua attività, qual è stato sinora il momento più bello della tua carriera?
Ora, a distanza di tempo, posso dire che apprezzo molto l'esperienza di due Olimpiadi e, in particolare, del periodo compreso tra le Olimpiadi di Rio e Tokyo. In quei 4 anni ho vinto una medaglia ai Campionati del Mondo, ho avuto un bambino, mi sono ripresa, ho partecipato ad un altro Campionato del Mondo, ho subìto un intervento chirurgico al tendine d'achille e mi sono ripresa per un'altra Olimpiade. Questo lungo cammino mi è assolutamente caro.
Quando terminerai l'attività agonistica, hai già pensato a cosa ti dedicherai?
La mia risposta è praticamente nella tua domanda n.4. Io e il mio team professionistico abbiamo creato diversi progetti che possono essere portati avanti al di fuori della mia carriera sportiva. Intendo muovermi in quella direzione. Inoltre, spero che spuntino altre idee per esplorare nuove prospettive.
Grazie mille!
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