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Dai romanzi di Antonio Manzini, la fiction, Rocco Schiavone, con protagonista Marco Giallini

È un vicequestore romano, trapiantato ad Aosta. Cinico, sarcastico e saccente. Ha talento, ma detesta il suo lavoro. Si ostina a vestirsi alla cittadina, con Loden e Clarks. La mattina, prima di andare a lavoro, si concede uno spinello.

La moglie, nonostante sia morta da alcuni anni, si intrattiene con lei in delle vere e proprie conversazioni.

È Rocco Schiavone, il personaggio che da il nome alla fiction di successo, andata in onda, di recente, su Rai2.

Tratta dai romanzi di Antonio Manzini, la fiction ha conquistato il pubblico di Rai2 per l'immagine di un essere schivo e riservato, ma ligio al suo dovere da commissario, sul posto di lavoro, in cui pretende il massimo dai suoi collaboratori.

Dietro a quell’aspetto da burbero, si cela il volto dell’attore, Marco Giallini, abile e perfetto nell’interpretare i panni di un commissario ruvido per i suoi modi di fare.

«Ho letto i libri di Antonio Manzini prima di imbarcarmi in questo lavoro e approcciarmi con un personaggio che aveva avuto il mio stesso destino, dato che ho perso la mia signora, come è accaduto a Schiavone, non è stato facile, è stata una cosa di cuore, pancia e cervello», afferma l’attore Marco Giallini.

Per Giallini, «un attore è il bagaglio che si porta dietro. È la vita a fare di me un attore, quello che riesco a prendere nei vari passaggi e la capacità di ritrasmetterlo agli altri, il talento sta lì: nella capacità di ritrasmettere».

Secondo il romanzo, il commissario sarebbe nato a Roma nel 1966. Nato in una famiglia di operai, al quartiere Trastevere e senza una vera e propria vocazione, si laurea in giurisprudenza ed entra in polizia.

A 35 anni sposa Marina, ma un attentato gliela porta via per sempre.

Nel suo curriculum figura un trasferimento dal commissariato Cristoforo Colombo di Roma a quello di Aosta. Il motivo? Aver ridotto in fin di vita uno stupratore seriale, figlio di un noto e influente politico.

Il successo della prima stagione fa sperare i fan in un seguito che, dagli ottimi ascolti, dovrebbe esserci.

 

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