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Crotone: buona la performance dei Cinque Stelle

Ci sarà il ballottaggio anche a Crotone tra la candidata renziana del PD ed Ugo Pugliese. Buona la performance dei grillini che si sono attestati intorno al 10,61% dei consensi. Non è andata bene a Cosenza, dove Coscarelli ha raggiunto un risicato 2,36%, segno che la scelta del candidato da parte di Nicola Morra non ha convinto gli elettori.

In realtà bufera c’è stata anche a Crotone per la scelta del candidato a sindaco, che ha portato trentuno iscritti al Movimento a disiscriversi dal blog di Grillo dopo una piccata protesta da parte dell’ala storica che si è vista tagliata fuori, specie nel momento in cui è stata certificata una lista a scapito di un’altra. Allo stato attuale dei fatti, possiamo ben dire che il Movimento Cinque Stelle avrebbe fatto incetta di voti se non si fosse presentato diviso, ma con il senno di poi non si fa politica. Su Crotone ha deposto bene anche l’arrivo di Di Battista, acclamato dai crotonesi e che si è esibito sul palco con una band locale, i The Yellows, un gruppo di giovani che ha anche proposto nella stessa serata un pezzo inedito dal titolo “A riveder le Stelle”, composto per il Movimento da uno dei componenti.

Tralasciando il dietro le quinte ed aspettando la conferenza stampa dei pentastellati, ci piacerebbe sapere in quale lista conflluiranno i voti per il ballottaggio o se i grillini si asterranno dallo schierarsi con la lista di Pugliese o Barbieri, la candidata renziana. Il lavoro su Crotone non sarà di certo facile ed il gotha degli esponenti politici dovrà fare chiarezza su molti punti interni e su come soprattutto siano andate le cose a Cosenza.

Dicevamo infatti che la candidatura di Coscarelli è stata rispedita al mittente, in quanto il sindaco non eletto aveva agganci con il Rotary Club ed in una Calabria.

Intanto su Crotone dovremo aspettare il 19 giugno per sapere chi andrà ad occupare la poltrona di sindaco. Pur essendo il candidato a sindaco dei Cinque Stelle un uomo che proviene dalle fila della sinistra, l’elettorato che lo ha votato si aspetta una scelta di rottura che prevede il non accordo per guadagnare una poltrona che da queste parti non è mai di troppo. I nodi, come si sa, stanno per venire al pettine e da qui si capirà se il cambiamento è in atto oppure uno dei tanti slogan che lasciano il tempo che trovano. Si poteva fare di più, anche se il detto del vecchio saggio recita: chi si accontenta gode.

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