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Cosa può dire un Parlamentare italiano rimanendo tranquillamente al proprio posto

 

Onorevole Massimo Calearo, PT:
Dall'inizio dell'anno alla Camera ci sono andato solo tre volte... Non serve a niente, è usurante. Anzi, credo che da questo momento fino alla fine della legislatura non ci andrò più... Con lo stipendio da parlamentare pago il mutuo della casa che ho comprato... sono 12mila euro al mese di mutuo.
Onorevole Michele Pisacane, PT:
Io e mia moglie portiamo a casa 30 mila euro al mese: ma se uno investe nella politica questi soldi sono pochi! Io con il mio stipendio faccio una vita da cani.
Onorevole Giorgio Clelio Stracquadanio, Pdl:
Prostituirsi per fare carriera in politica è legittimo.
Onorevole Mario Pepe, gruppo Misto:
Prendo 3 mila e rotti euro al mese di vitalizio, senza vitalizio ne prenderei solo 1.200... Il parlamentare deve avere la serenità economica, deve sentirsi garantito... Ma lo sa io quanti testimoni di nozze ho fatto quest'anno, ma lo sa quanti regali ho fatto? Ho fatto il testimone di nozze a 21 matrimoni!
Senatore Riccardo Villari, Coesione Nazionale:
Il ristorante del Senato non è niente di speciale, non è Chez Maxim... è cibo conforme al prezzo, al massimo si può prendere un'insalatina, un po' di riso... quando posso vado alla Camera... da noi non c'è nemmeno il pesce fresco!
Europarlamentare Ciriaco De Mita, Udc:
No no no ora le spiego subito (perché sono uno dei deputati più assenteisti d'Europa)... se mi fermassi fino al giovedì perderei l'unico volo diretto per Roma, e sarei costretto a fare scalo a Parigi...
Onorevole Antonio Gaglione, gruppo Misto:
Perché non vengo mai in Parlamento? Tanto è inutile, in questi tre anni l'attività legislativa si è impantanata... Lo ammetto, quando arriva lo stipendio da Roma non mi sento a posto... con contributi e indennità si arriva a 11 mila euro al mese. Mia moglie mi dice sempre di dimettermi, ma il mio bilancio è positivo, non mi dimetto.
Senatore Marcello Dell'Utri, Pdl:
A me della politica non me ne frega niente... mi sono candidato solo per non finire in galera.
Onorevole Antonio Razzi, PT:
Se non era per me e Scilipoti Berlusconi non si salvava... Io il 14 dicembre ho pensato ai cazzi miei... per 10 giorni mi fottevano la pensione... qui sono tutti malviventi, se non fai da solo ti si inculano loro.
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.35) 3 aprile 2012 12:45

    Devo, obtorto collo, constatare come il più "onesto" di tutti sia Marcello Dell’Utri... o quanto meno, se non il più onesto, il più congruente con se stesso.

    Non c’è niente da fare: bisogna mandare a casa un (bel) pò di gente, ma il primo cambiamento da fare è dentro di noi: se, guardandoci onestamente nello specchio, avremmo fatto anche noi come loro, allora è inutile "cambiare" la gente che c’è in Parlamento, perchè ci manderemmo solo altri uguali.

    Credo che la prima cosa da fare sia cercar di capire "cosa sia una persona onesta" e la seconda provare a pensare se la suddetta persona avrebbe voglia di andare a prendersi sulla gobba l’immane massa di rogne che è l’Italia (questo detto in modo generico, poi "qui sotto" ci attacchiamo tutti i discorsi delle lobbies, mafia, corruzione e tutto quanto).

    Ad ogni modo inizio col ringraziare Wil: già fare informazione, in un paese come il nostro, è molto.

    Sky

    P.S. Qualcuno, leggendo quanto ho scritto, immagino penserà "ma quanto è ingenuo questo"... ebbene si, sono "volontariamente ingenuo" perchè penso che "il problema" stia proprio nella complessità (spesso finta) di tutti gli inghippi, i raggiri e le furbizie "di corte": credo che oggi come mai abbiamo bisogno di "ingenuità" e meno di furbizia.

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