• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Coronavirus e riforma del MES in un anno che doveva essere ’Bellissimo’...

Coronavirus e riforma del MES in un anno che doveva essere ’Bellissimo’...

Nel 2012 fu pubblicato un mio approfondimento attraverso il quale spiegai cosa fosse il MES o Trattato ESM. All’epoca ci furono parecchi problemi per diffondere informazioni di questo genere. Citai, nel mio pezzo, Michele Santoro, che volle parlarne nella sua trasmissione televisiva. Al link seguente potrete leggere il mio articolo: Il fondo salva stati e la dittatura economica.

 
In piena emergenza sanitaria, con l’OMS che ha dichiarato lo stato pandemico, sta per compiersi qualcosa di davvero definitivo per la distruzione dei diritti dei cittadini italiani ed europei. Quello che sto per narrarvi avrà effetti devastanti principalmente sul popolo italiano, e la ragione è riconducibile al mostruoso debito pubblico che subiamo, alle costanti deroghe al pareggio di bilancio che in special modo i governi in carica negli ultimi anni hanno ottenuto dalla UE pur di non mandare immediatamente in rovina gli italiani, e garantirsi ancora un poco di affezione elettorale, e che – per fare un esempio tra i tanti – hanno trasformato l’Italia nell’unico territorio di attracco obbligatorio per tutti i flussi migratori.

Personalmente ho scritto, e sono stati pubblicati, miei articoli sui motivi per cui i migranti arrivano solo in Italia da oltre 10 anni. per chiarire che non raccontavo frottole, è stato necessario attendere che Emma Bonino dei Radicali, e la ex ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli del PD, dichiarassero alla stampa la verità: i governi di centrosinistra hanno venduto il territorio nazionale come campo di approdo indiscriminato per i flussi migratori, in cambio di deroghe al pareggio di bilancio. Transeat.

Cosa sta per accadere con le modifiche al MES? Una cosa terribile per tutti. Spiego innanzitutto una cosa. Quando nel nostro paese arriva una nuova riforma “lacrime e sangue” di mezzo c’è fondamentalmente lo zampino di questo trattato europeo. Se l’Italia chiede fondi in prestito alla UE, che li eroga attraverso il denaro versato da tutte le nazioni europee nel fondo di garanzia del MES, e che servono appunto per finanziare i paesi che si trovano in ristrettezze economiche, l’Europa chiede in cambio di tagliare nei comparti sociali, come la sanità, il wellfare, le pensioni, gli stipendi. Il motivo per cui, da circa 10 anni, pensioni e stipendi non vengono adeguati al costo della vita, la sanità subisce costanti tagli ai finanziamenti, così come il welfare o la sicurezza, dipende proprio da questo meccanismo, denominato “Fondo Salva Stati”.

Per fare un esempio pratico basti pensare al Bail In, il sistema attraverso il quale in caso di default di un istituto bancario sono i correntisti, gli azionisti e gli obbligazionisti a pagare. Nel 2016, grazie alla Direttiva UE n° 2014/59, si è almeno fatto qualcosa per arginare i danni a carico di chi non ha colpe sui fallimenti bancari: i prelievi forzosi non si operano sui depositi fino a 100.000 euro e nemmeno sui patrimoni dei clienti gestiti dalle banche. Almeno questo...

Salvano gli Stati, non le popolazioni. Un sistema scaturito, nel 2008, dalla crisi finanziaria statunitense, che diffuse la crisi economica a livello mondiale, come ho spiegato nel 2015 in questo editoriale.

Ancora oggi, i tagli sono affidati alle politiche economiche del governo, che cerca quindi di sforbiciare qua e la senza troppo far crollare l’affezione dell’elettorato nei confronti del mondo della politica. Nel corso degli anni l’ho spiegato più volte, ma mi rendo conto che troppe persone scambiano la realtà dei fatti per cinismo del giornalista che spiega certe cose. Fa nulla, è parte integrante della professione avere anche lettori romantici e incapaci di guardare la realtà, o meglio, di non essere in grado di comprenderla.

Cosa sta per accadere con le modifiche apportate al MES? La cosa più eclatante è questa: non sarà più affidato ai governi il compito di stabilire cosa e quanto tagliare. Sarà un meccanismo automatico. Volete soldi in prestito? Ve li eroghiamo, ma automaticamente saranno operati tagli finanziari, senza nemmeno dover avvertire in tempo utile.

È questa la tragedia che sta per essere siglata anche dal premier Conte, che in queste ore si sta vantando di "aver ottenuto 25 miliardi di euro di aiuti dalla UE”. Non corrisponde al vero nemmeno questo. In realtà l’Italia ha aumentato il deficit di 25 miliardi. Credo che tutti siano in grado di comprendere la differenza tra “Aiuti economici” e “Aumento del deficit”.

Nella situazione da film di fantascienza in cui l’Italia, e tutti noi italiani ci stiamo trovando, isolati dal mondo a causa del Coronavirus i cui effetti, non solo sanitari, si stanno già palesando col crollo dei mercati finanziari, con la chiusura delle attività commerciali e delle aziende, con molte persone che perderanno il lavoro e altre che moriranno a causa del fatto che in Italia il sistema sanitario è disomogeneo e non tutte le regioni possono vantare l’eccellenza, ricordo a tutti due frasi: “Sarà un anno bellissimo” detta dal premier Conte, e l’altra: “Abbiamo cancellato la povertà” dichiarazione di Luigi Di Maio.

Non ho altro da aggiungere se non un mio personale pensiero per tutti: abbiate cura di voi, non uscite di casa, non litigate tra familiari, passate il tempo riscoprendo gli hobby o curando il benessere. In ogni caso ne usciremo, la vita è la cosa più importante.

Foto di Harry Strauss da Pixabay 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità