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Come si è evoluta la musica oggi: ecco i nuovi canali

Per ascoltare la musica qualche anno fa era indispensabile avere a disposizione almeno una radio o un lettore CD e ancora prima addirittura i lettori di musicassette e i giradischi.

Da quell'epoca però ne è passata di acqua sotto i ponti.

Oggi i canali con i quali poter ascoltare musica sono diventati veramente tantissimi, moltiplicandosi a vista d'occhio e permettendo di soddisfare le esigenze più disparate.

Per saperne di più, è utile consultare l'infografica di Recovery Data, dedicata proprio alla fruizione della musica e alle tendenze nell'industria musicale odierna.

Ascoltare musica, oggi, è possibile da parte di chiunque, ovunque e nella maggior parte delle ipotesi anche in maniera gratuita.

Elemento non disprezzabile soprattutto da parte di chi è un musicofilo accanito e consolidato, oltre ad essere un compulsivo consumatore di questo prodotto.

Le statistiche sui canali di fruizione musicale

Secondo l'infografica dal titolo “Apri bene le orecchie”, lo streaming video risulta il secondo canale più utilizzato oggi per l'ascolto di musica con il 75%. Il terzo canale è rappresentato dallo streaming audio, con una percentuale del 45%. Ultima in classifica è l'utilizzazione di supporti fisici, con una percentuale del 44%.

Si trova invece al primo posto del podio, con un’invidiabile percentuale dell'87% l'uso della radio. Come possiamo notare il mezzo più tradizionale in assoluto, la radio, continua ad essere regina indiscussa dei mezzi maggiormente utilizzati per la fruizione di prodotti musicali.

Ciò non toglie che Internet fornisce, anche in questo contesto, grandissime possibilità di utilizzo. Fra tutte, quella di servizi di streaming e download online.

Poi, se consideriamo che i maggiori ricavi dal punto di vista dell'industria musicale provengono (con una percentuale del 38%) dallo streaming, ci rendiamo conto dell'importanza del web in questo contesto.

I migliori siti per ascoltare musica online

Last.fm permette di ascoltare musica di artisti nazionali ed internazionali.

Si tratta di una radio online che permette di ascoltare i propri brani preferiti e al contempo ha alcune funzionalità da social network, poiché consente di condividere le proprie playlist e di trovare amici che abbiano gusti musicali affini.

Un'altra opzione è rappresentata da Deezer, sito che vanta una grande varietà di canzoni offerte ed un costante aggiornamento.

Con la possibilità ulteriore di essere utilizzata attraverso l'app ufficiale sia con sistema Android che con Ios. Deezer prevede un abbonamento gratuito con pubblicità e alcune limitazioni e uno a pagamento per ascolti illimitati.

Spotify è senza dubbio l'app più celebre per ascoltare musica online, in virtù dell'ampio catalogo di artisti. Come molte altre app del genere, consente un periodo di prova gratuito di 30 giorni e prevede formule di abbonamento gratuito con pubblicità e a pagamento senza limitazioni.

Sembrano lontanissimi i tempi in cui si ascoltava musica principalmente dai dischi in vinile, eppure questi supporti non sono affatto scomparsi, anzi hanno assunto un notevole valore economico per gli appassionati.

Per questo si trovano in vendita in moltissimi mercatini dell'usato e hanno conquistato gli scaffali dei negozi nei centri commerciali più forniti.

La musica, in altre parole, non è in crisi e ha una storia senza fine.

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