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Come la morte di Bin Laden è esplosa su Twitter

Ormai è risaputo che, la notizia della morte di Osama Bin Laden è esplosa su Twitter. Keith Urbahn, portavoce della difesa americana, è stata la prima fonte credibile di news Domenica alle 10:24 ET, molto prima che il presidente Obama parlasse.

Tutto questo si sapeva ma ora, con un’analisi esaustiva di 15 milioni di tweets effettuata da una società di New York, possiamo realmente vedere come il post di Urbahn sia esploso nell’universo di Twitter. ”Nel giro di un minuto, più di 80 persone avevano già ripubblicato il messaggio, nel giro di due minuti, oltre 300 reazioni al post originale si stavano diffondendo attraverso la rete.”

La visualizzazione dei tweet, nell’immagine, rivela che c’e’ stato anche un altro protagonista il reporter del New York Times Brian Stelter. Stelter, come potete vedere, è al centro del secondo hub ed ha svolto l’azione di retweet. Altri account di Twitter he hanno giocato la loro parte nel propagare la notizia sono stati: @ ObamaNews e @LaughingSquid - quest’ultimo è un sito web di San Francisco, pieno di cose effimere e eccentriche.

Che cosa possiamo imparare da questo grafico? Che l’affidabilità, nell’universo di tweeter, è più importante che mai. Urbahn, 27 anni, non ha connessioni privilegiate, ma ha abbastanza persone che conoscono la sua biografia per capire che probabilmente gode di buone fonti all’interno del Pentagono e che quindi, la notizia dell’uccisione di Bin Laden era attendibile e poteva essere messa in rete.

“Keith Urbahn non fu il primo ad ipotizzare la morte di Bin Laden, ma quello che godeva di più fiducia dalla rete”, scrive Social Flow.

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