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Charb nel 2011: «Non sopporto che si chieda ai musulmani moderati di prendere posizione sull’Islam radicale»

In un video del 2011, ripubblicato l'8 gennaio scorso, Charb (Stéphane Charbonnier), giornalista, disegnatore e direttore di Charlie Hebdo morto nell'attenato dello scorso 7 gennaio, sostiene che i musulmani non debbano sentirsi in obbligo di prendere una posizione rispetto all'islamismo radicale. 

Stéphane Charbonnier, Charb, era il direttore di Charlie Hebdo. Lo scorso 7 gennaio è morto, insieme ad altre 11 persone, nella redazione della rivista che dirigeva. Il teatro parigino del Rond-Point ha pubblicato sul suo sito un video di Charb che risale al 2011. Il direttore di Chalie Hebdo in quell'occasione manifestò il suo disappunto relativamente alla questione: perché i musulmani devono prendere posizione rispetto all'islamismo radicale? 

Tutto molto attuale. 

Nel video Charbonnier commenta l'incendio che nel 2006 ha colpito la redazione di Charlie Hebdo (dopo la pubblicazione delle vignette su Maometto, ndr) e inizia a parlare del fondamentalismo, cattolico e islamico.

«Non ci siamo lasciati andare alla paranoia (dopo l'attentato, ndr), non pensiamo che l'islamismo prenderà il potere in Francia, sappiamo molto bene che si tratta di una minoranza, che sono 15 cretini che manifestano. Chiaro che se li lasciassimo fare sarebbero di più. Stessa cosa per quanto riguarda i cattolici integralisti. (...) Non siamo diventati paranoici, ci scoccia il fatto di doverci proteggere, di fare attenzione (...) Charlie Hebdo è un giornale satirico che si oppone a tutte le Chiese a a tutti i poteri e doversi proteggere dietro una barriera non è nella nostra natura. (...)». 

«Ci si preoccupa di vedere i "musulmani moderati" in Francia non reagire: questo non succede perché non ci sono musulmani moderati in Francia. Non ci sono affatto "musulmani": ci sono persone di cultura musulmana, che rispettano il ramadan come io posso festeggiare il Natale e mangiare tacchino con i miei genitori. Ma non per questo, in tanto che musulmani moderati, devono prendere posizione contro l'Islam radicale. Non sono "musulmani moderati", sono cittadini. E come cittadini agiscono: comprano Charlie Hebdo, ci sostengono e votano contro degli "stronzi di destra"». 

«Quello che mi fa incazzare è che li si interroga sempre in qualità di "musulmani moderati". E' come se mi si dicesse "Reagisci in quanto di cattolico moderato". Non sono un cattolico moderato anche se sono battezzato. Non sono cattolico. Punto». 

 

http://mobile.ventscontraires.net/a...

En passant: in quell'occasione Charb si trovava al teatro del Rond Point per solidarizzare contro una manifestazione di cattolici integralisti che non volevano che lo spettacolo "Golgota Picnic" di Rodrigo Garcia, venisse prodotto nel teatro. I manifestanti denunciavano la "cristianofobia dilangante" e accusavano di blasfemia il regista e la direzione del teatro. 

@23_23

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.237) 10 gennaio 2015 23:35

    Quest’uomo è morto a causa della sua falsa sicurezza.
    Chi la chiama NArcisismo, chi Superbia, chi impudenza o Imprudenza.
    Intimamente laicista, pensava che il mondo gli si dovesse in u certo qual senso conformare.
    Nulla di piu’ sbagliato.
    Ad alcuni ha dato il senso del Vuoto, del Nulla indi di qualcosa di Indegno del Genere Umano.
    Purtroppo, noi ominidi siamo così: come lui e contro di lui.
    Purtroppo, indietro non si torna ed avanti sara’ come prima...

    • Di (---.---.---.210) 11 gennaio 2015 12:51

      No. Quest’uomo è morto perché c’è gente che ritiene lecito uccidere chi non è conforme al proprio pensiero, o forse perché si arrogano il diritto di essere il braccio armato di un Dio che, se davvero esiste, è capacissimo di decidere da solo quando come e perchè debba morire un essere umano, che sia o meno nelle sue grazie. Come in effetti fa, dall’inizio dei tempi.

    • Di (---.---.---.2) 13 gennaio 2015 19:19

      No, quest’uomo "purtroppo" è morto per la merda che pubblica!

  • Di (---.---.---.78) 11 gennaio 2015 15:29

    confusione buonista-di-sinistra... "non sopporto" questo e quello, e "non sopporterei che mi chiedessero opinione su delitti dei cristiani, visto che non sono cristiano". appunto, si chiede ai "cittadini" islamici, in quanto tali, e non come credenti, prese di posizione che prende pure il papa (per calcolo o crisi di coscienza), quando parla di "falsi cristiani". 

  • Di (---.---.---.130) 12 gennaio 2015 15:24

    A me gli attentatori sono sembrati dei pazzi che avevano deciso l’obiettivo dell’attentato una settimana prima a dir tanto.

    In quanto pazzi, potevano fare un attentato in nome di Allah o per favorire l’entrata del Capricorno in Pesci o perchè gli l’aveva ordinato il Gatto con gli Stivali.
    Anzichè parlare di narcisismo ed imprudenza, anzichè delirare di terze guerre mondiali, sarebbe utile chiedersi cosa costerà quest’attentato a noi europei.
    Cosa ci imporranno e proibiranno in nome della sicurezza. 

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