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Censura e razzismo anti Rom su Rete 4 a “Quarta Repubblica”

Ieri sera è andato in onda il programma “Quarta Repubblica”, condotto da Nicola Porro, prodotto da Mediaset Spa di Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi. 

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RETE 4, ANCORA CENSURA E PROPAGANDA RAZZISTA ANTI ROM

La puntata ha dedicato ampio spazio alla “questione Rom” con servizi sul “Camping River” ed i risultati dello sgombero ordinato da Salvini e Raggi, sui campi di “Salone”, “Castel Romano” e sul “reddito di cittadinanza”.

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/quartarepubblica/campi-nomadi-gli-sgombri-inutili_F309208801004C20

Gli inviati di Rete 4, Lodovica Bulian e Maria Chiara Carbone, sono stati accompagnati nei luoghi dove vive la popolazione sgomberata dal Camping River, sino a Salone e Castel Romano: ieri, però, nel dibattito previsto in studio non è era presente nessun nostro rappresentante. Così ha deciso la produzione. Invitata invece Djana Pavlovic rappresentante dell' Alleanza Romanì.

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CONSIGLIO NAZIONALE ROM SINTI CAMINANTI CAMPING RIVER IN LOTTA CONTRO TRUFFE ED ABUSI DI STATO

Agli inviati di Rete 4 abbiamo raccontato delle violenze ed illegalità perpetrate da Matteo Salvini, Virginia Raggi, dalla Polizia Municipale di Roma e dal suo Comandante Antonio di Maggio, contro donne, uomini e bambini del Camping River, prima, durante e dopo lo sgombero voluto dal Governo e dalla Giunta Capitolina. Fatti denunciati in Procura della Repubblica. Ieri, i telespettatori non hanno visto queste interviste: “le nostra denunce e la nostra voce è stata censurata”.

Da tempo abbiamo denunciato alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Roma, una truffa in atto in Italia sui Fondi Strutturali Europei, accordi siglati dallo Stato con la Commissione Europea e finanziati, tramite 62 programmi, per un totale di sette miliardi di euro. Denaro pubblico stanziato, nel periodo 2014 – 2020, per l'inclusione abitativa, lavorativa, scolastica, prevenzione sanitaria rivolta agli strati più poveri della popolazione, senza fissa dimora e Rom Sinti Caminanti (RSC).

Il 5 ottobre abbiamo denunciato ad Agicom, Mediaset Spa, Rete 4 ed il programma “Viva l'Italia”, condotta da Gerardo Greco, per mancato rispetto dei principi che assicurano e tutelano pluralismo e libertà fondamentali dei cittadini nei mezzi di comunicazione. Si usano termini spregevoli e falsi contro la principale minoranza dell'Unione Europea: “zingari”, “nomadi”, “moda” tutta italiana.

I dibattiti ed i programmi televisivi sulla “questione Rom” non possono più essere a senso unico: assistiamo ad un autentico e frenetico tiro a segno, non c'è possibilità di difesa. In questa tv non c'è democrazia, non c'è dibattito autentico, non c'è ne vera informazione ne diffusione di conoscenza.

Dell'evidente discriminazione razziale contro RSC, se né accorto lo Psichiatra Paolo Crepet, ospite, giovedì scorso nel programma “Viva l'Italia”. Dopo il servizio che riportava l'intervista a Camelia, la zia di Cirasela, una piccolissima bambina di appena un anno e mezzo, colpita alla schiena, da un proiettile sparato da un ex impiegato del Senato, soltanto due mesi fa, a Roma, in Via Togliatti, il suo intervento è stato interrotto ed in studio, si è affermato che il criminale che ha colpito Cirasela, sparandole da una finestra, “è stato provocato”.

https://www.youtube.com/watch?v=6vofEmC1q7I 

Crepet, indignato, ha replicato denunciando: “provocato da una bambina? siamo a Goebbels, vogliamo andare oltre? oltre Goebbels”. Paul Joseph Goebbels era alto Gerarca Nazista, Ministro, responsabile della propaganda e protagonista indiscusso dell'ascesa al potere di Adolf Hitler.

Da anni, Rete 4, ha diffuso false informazioni, pregiudizi, luoghi comuni, istigando odio e razzismo. Abbiamo chiesto al programma “Quarta Repubblica” che un delegato del Consiglio Nazionale RSC del Camping River, Salone e Castel Romano potesse essere presente in studio, per dire la propria, senza censure, nel rispetto della libertà di informazione. Nessuna risposta ufficiale è giunta dal responsabile Ufficio Stampa Lorenza Mazzoppi.

Ieri sera, eravamo pronti, a manifestare, al Palatino, in Via di San Paolo della Croce, davanti agli studi Mediaset, contro censura e propaganda anti Rom. La Questura di Roma ci ha chiesto, di ratificare formalmente l'evento, cosa impossibile con gli uffici prossimi alla chiusura. La nostra protesta è solo rimandata alle prossime puntate. 

ufficio stampa e comunicazione

ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM

tel +39 3281962409 email [email protected]

 

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