• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Castello Episcopio di Grottaglie: il Comune cancella quattro secoli di (...)

Castello Episcopio di Grottaglie: il Comune cancella quattro secoli di storia

IL Castello Episcopio di Grottaglie in provincia di Taranto perderà il suo secolare “ATRIO” o “GRAN CORTILE”, ultima testimonianza dell’antichissima Gravina di San Giorgio su cui il Castello venne costruito nella seconda metà del 1300 ad opera di Giacomo, arcivescovo di Taranto.


IL Castello Episcopio di Grottaglie in provincia di Taranto perderà il suo secolare “ATRIO” o “GRAN CORTILE”, ultima testimonianza dell’antichissima Gravina di San Giorgio su cui il Castello venne costruito nella seconda metà del 1300 ad opera di Giacomo, arcivescovo di Taranto.

L’Amministrazione Comunale di Grottaglie, infatti, si accinge ad una serie di lavori di adeguamento del “gran cortile” che cancelleranno per sempre secoli di storia e cambieranno il volto di quel Castello che, insieme al Quartiere delle Ceramiche, è divenuto il simbolo della città di Grottaglie in Italia e nel mondo.

L’area del cortile è costituita per la quasi totalità dall’originario piano di campagna della gravina e quella pietra calcarenitica, nel cortile è pressocchè intatta col suo andamento irregolare e i numerosissimi fossili, testimonianza PREZIOSISSIMA di un passato lontanissimo e subacqueo.

Oggi, ancora una volta, la città, attraverso i suoi attori sociali (associazioni e centri culturali del territorio e singoli cittadini), si dissocia da questo scempio autorizzato che infliggerà l’ennesima insanabile ferita al patrimonio storico di Puglia e chiede agli Organi ed Enti di competenza di intervenire prima che l’irreparabile si compia.


Un monumento storico, benché di proprietà privata (come nel caso del Castello che si appartiene alla Curia di Taranto che lo ha concesso in uso al Comune di Grottaglie per finalità socio-culturali) si appartiene all’Umanità intera e non già ad una singola Amministrazione o Proprietario.
 
Alterare e/o modificare in maniera irreparabile lo stato di luoghi secolari, stravolgendone l’assetto storico-geografico è un delitto contro le generazioni future.

A maggior comprensione di quanto lamentato si invita a visionare il video, realizzato dal CENTRO CULTURALE FILONIDE in data 12 settembre 2008, al seguente indirizzo
http://sopralapancalacapracanta.blogspot.com/

 

 

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares