• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Caso Anna Frank, Irriducibili Lazio «Lo scherno non è un reato»

Caso Anna Frank, Irriducibili Lazio «Lo scherno non è un reato»

Continua la bufera sul fotomontaggio di Anna Frank ritratta con la maglia della Roma. La foto ritoccata è apparsa in Curva Sud durante il posticipo Lazio-Cagliari.

Dopo la condanna della comunità ebraica «Questo non è calcio, questo non è sport» e del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella «Atto disumano e allarmante» è arrivata l'imminente replica prima di Claudio Lotito e poi del gruppo "Irriducibili Lazio".

Il presidente della Lazio martedì 24 ottobre, in visita alla Sinagoga di Roma ha ammesso «Mi dissocio da ogni forma di xenofobia, non siamo razzisti e antisemiti, la maggior parte della nostra tifoseria è con noi. Da oggi intendiamo promuovere un giorno ogni anno in cui portare 200 ragazzi ad Auschwitz».

Irriducibili Lazio «Sono manovre per colpire la nostra squadra»

Lunedì pomeriggio, il gruppo "Irriducibili Lazio" ha lasciato un comunicato stampa ufficiale «Lo scherno e lo sfottò non costituiscono reato, rimaniamo stupiti da tutta questa attenzione per la vicenda». «Esistono altri casi - prosegue il gruppo - che meriterebbero l'apertura di telegiornali. Ci meravigliamo che queste, che vengono considerate offese, insulti o chissà che altro, quando però arrivano nei nostri confronti non scandalizzino nessuno».

Nella parte finale del messaggio, gli "Irriducibili" si sentono addirittura vittime «Gli stessi adesivi ce li ritroviamo anche nella nostra curva, ma non stiamo certo a piagnucolare perché nessuno s'indigna per questo. Sono manovre per colpire la Lazio, che si sta affermando come una tra le migliori realtà del campionato».

La rabbia di Malagò, la Digos identifica una decina di ultras sospetti

Il presidente del CONI, Giovanni Malagò ha espresso il suo pensiero sulla delicata vicenda, durante la conferenza di PyeongChang 2018 «È davvero un caso a dir poco singolare assegnare ai tifosi laziali un altro settore dello stadio dopo la squalifica della curva Nord, se non si danno gli esempi, si aggirano le norme, si vanifica il lavoro che stiamo facendo». La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta e ha già identificato in collaborazione con la Digos, una decina di ultras sospetti, grazie alle immagini del sistema a circuito chiuso dell'impianto.

Il calcio italiano difende Anna Frank
Oggi, in occasione di Bologna-Lazio, verranno distribuite ai cancelli dello Stadio Dall'Ara, le foto di Anna Frank con la maglia del Bologna. Sotto all'immagine ci sarà il messaggio «Siamo tutti con Anna Frank».

Iniziativa di W il Calcio, condivisa dalla Federcalcio in accordo con l'Ucei. La Lega Serie A ha disposto che tutti i capitani delle squadre impegnati nel prossimo turno di campionato regalino una copia del libro.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità