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Con Libera, dalle terre di don Diana, direzione Firenze

Un pullman di quasi sessanta persone, organizzato dal "Comitato don Peppe Diana" e "Libera Caserta", partirà da Aversa e sarà diretto a Firenze per la diciottesima edizione della "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie" che si terrà il prossimo sabato 16 marzo nel capoluogo toscano. 

Alla manifestazione, promossa da "Libera. Associazioni, Nomi e Numeri Contro le Mafie" e da "Avviso Pubblico", si prevedono decine di migliaia di persone da tutta Italia e con l'arrivo di circa 500 bus.

È previsto bel tempo. Sarà una Firenze sotto assedio nel ricordo delle centinaia di vittime innocenti delle mafie.

Il programma dell'evento prevede la partenza del corteo alle ore 9, l'arrivo dello stesso allo stadio Artemio Franchi, la successiva lettura dal palco dei nomi delle vittime innocenti, l'esibizione di Fiorella Mannoia e, subito dopo, un folto programma di spettacoli e seminari volti alla formazione e alla sensibilizzazione per il contrasto al crimine organizzato.


La giornata, patrocinata dal Comune di Firenze, Provincia, Regione, Comune di Scandicci e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, che, tradizionalmente, si svolge ogni 21 marzo, quest'anno, è stata anticipata al 16 del mese per consentire la più ampia partecipazione di tutti.

"Semi di Giustizia, fiori di Corresponsabilità" è lo slogan dell'iniziativa che, prima di approdare nel capoluogo fiorentino, è passata per: Roma, 1996; Niscemi (Caltanissetta), 1997; Reggio Calabria, 1998; Corleone (Palermo), 1999; Casarano (Lecce), 2000; Torre Annunziata (Napoli), 2000; Nuoro, 2002; Modena, 2003; Gela (Agrigento), 2004; Roma, 2005; Torino, 2006; Polistena (Reggio Calabria), 2007; Bari, 2008; Napoli, 2009; Milano, 2010; Potenza 2011.

Stando a quanto riportato sul sito dell'associazione di don Luigi Ciotti, è stata scelta Firenze per diverse ragioni: tra le maggiori, di tipo simboliche, perchè nella notte del 26 e 27 maggio 1993 la città fu ferita dalla strage di via Georgofili, dove morirono cinque persone e poi perchè è la città adottiva di Antonino Caponnetto del pool antimafia dei giudici Falcone e Borsellino.

Anche altri eventi sono previsti in tutta la regione per i giorni prima e dopo il 16 marzo: dibattiti, convegni, cineforum, incontri nelle scuole.

Un obiettivo della rassegna, che il popolo 'antimafia' si prefigge di raggiungere, è anche quello di ribadire che sia istituita a livello nazionale, per il 21 marzo, primo giorno di primavera, la giornata della memoria e dell'impegno.

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