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"Bin Laden ammazzato mentre era disarmato". Libro svela i retroscena dell’uccisione dell’ex n.1 di Al Qaeda

L'ex Navy Seal Matt Bissonnette rischia serio, potrebbe essere perseguito dalla legge per aver diffuso notizie sotto la classificazione di segreto militare.

Sotto lo pseudonimo di Mark Bowden il 4 settembre uscirà il libro dell'ex Navy Seal che partecipò alla missione del 2011 in cui fu trovato e ucciso il ricercato numero 1 dagli Stati uniti, Osama Bin Laden. Secondo alcuni dettagli dell'Huffington Post e AP che sarebbero entrati in possesso di una una copia del manoscritto, il militare smentisce molti dei particolari rivelati dall'amministrazione di Barak Obama sull'operazione.

Ad esempio un dettaglio non trascurabile, secondo l'autore, il terrorista fu ucciso mentre era disarmato e fu freddato da alcuni colpi dopo che era ancora agonizzante a terra. Anche se, successivamente, ha precisato che i militari non potevano sapere, perché il fuoco è stato aperto mentre Bin Laden correva da una stanza all'altra, attraverso una porta, il particolare mette in dubbio l'affermazione fatta dal governo americano secondo cui le spoglie furono trattate con il massimo rispetto.

In più, sembrebbe che durante il trasporto in elicottero, un militare si sia seduto sopra il corpo dell'ex capo di Al-Qaeda, steso sopra il fondo del veicolo. Sempre secondo l'Afp, un ex militare della forza scelta avrebbe giustificato il comportamento come logistico, per evitare di abbandonare la salma senza che fosse ancora avvenuta l'identificazione e la scelta sarebbe stata dettata dalla mancanza di spazio e non dalla volontà di avere comportamenti discutibili o goliardici.

Smascherata l'identità dello scrittore dal network americano Fox News, secondo i legali del governo che trattano le informazioni riservate Matt rischia un accusa per aver violato l'Espionage act, infatti, contrariamente a quello che prevede l'attuale disciplina militare Usa, l'opera non è stata affatto sottoposta al Penatgono, né alla Cia per una prewiev, per assicurarsi che non rivelasse elementi classificati sotto l'etichetta top secret ed avere l'autorizzazione ufficiale da parte del Governo.

La casa editrice Dutton, che spera già in un best seller con una prima tiratura di 300.000 esemplari, ha sottolineato, però, che il libro era stato controllato "da un vecchio avvocato delle forze speciali" per assicurarne la correttezza per i parametri vigenti. Inoltre, il Pentagono e la Cia hanno ottenuto una copia del manoscritto e l'hanno rivisto mercoledì, almeno secondo il tenente colonnello Stephen Warren portavoce dell'ente americano .

Nostante ciò i precedenti non sono incoraggianti, nel 1970 un altro autore, Frank Snepp, fu perseguito e perse la causa per il libro "Decent interval" e fu costretto a sborsare una somma esorbitante e il caso finì addirittura davanti alla Suprema Corte. Può darsi che la situazione si risolva diversamente stavolta, ma tra i forti interessi che ha l'amministrazione nel sistema di pre-rewiev e le imminenti elezioni alle porte ne dubitiamo fortemente.

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