Biden esce di scena e Trump se la prende tutta
Biden non conclude bene il suo mandato. Vedere una città come Los Angeles bruciare, con i vigili del fuoco impotenti è un segnale che c'è qualcosa che non va! Lo si è attribuito ai cambiamenti climatici. Ma ha vinto il fuoco. E la sconfitta è cocente.
La ritirata dall'Afganistan fu un 'altra dimostrazione di incapacità. Si lasciarono sul campo moltissimi armamenti, aerei e attrezzature militari. E si organizzò una fuga, con i talebani che pur avendo stabilito accordi sparavano sull'aereoporto.
Il fatto che la guerra in Ucraina sia iniziata - anche se l'aggressore è Putin - mostra tutti i limiti a trattare con i tanti dittatori della terra. Putin ha dichiarato esplicitamente che non voleva la Nato in Ucraina, paese che ha ai confini e che considera facente parte della propria sfera di influenza. Nonostante queste dichiarazioni, per sostenere un paese amico la Nato ha continuato a dichiarare che l'Ucraina sarebbe entrata nella Nato. E Putin la ha invasa.
Gli Stati Uniti hanno dovuto lasciare anche le basi nel Sahel, perché i nuovi dittatori non li volevano. Nei paesi a sud del deserto del Sahara gli americani avevano un aeroporto militare. Poco o nulla hanno fatto per combattere Boco Haram, che destabilizza queste aree. I dittatori di questi paesi in difficoltà hanno chiamato i russi e mandato via gli americani.
Il dittatore del nord Corea che si considerava amico di Trump con Biden ha mandato i suoi soldati in Ucraina. Durante la precedente amministrazione di Trump il presidente ebbe due incontri con il leader coreano. Non sappiamo che cosa si dissero. Ma il leader coreano lo chiamò amico e smise di lanciare missili nel Pacifico.
Se nel partito di Biden tutto si basa sui diritti delle minoranze, degli immigrati e delle donne, ma non gestiscono più bene le cose importanti l'elettorato non si sente rappresentato. Anche la politica proambiente non ha dato molti frutti. Le dichiarazioni dei climatologi su un futuro di catastrofi imperversano.
Anche i diritti sono importanti, ma la macchina amministrativa e diplomatica deve funzionare.
Può anche stare più simpatico Biden - e l'Europa lo prediligeva - ma in questo pianeta di dittatori ce ne sono tanti e devi trattare pure con loro. Biden non ha avuto nessun incontro con Putin che è stato escluso dai summit ed è ricercato. Se la Svizzera si è offerta per ospitare le trattative fra Putin e Trump vuol dire che sfidando il mandato di arresto in Svizzera Putin godrà di immunità diplomatica.
Anche Obama - di cui Biden è l'allievo - in politica estera fece molti errori. Le primavere arabe furono un disastro. La Siria e la Libia ne sono un esempio. Anche l'Egitto, dove si fecero libere elezioni, era finito nelle mani dei Fratelli mussulmani, parenti stretti di Hamas. E tornarono i militari, che ricevono finanziamenti dagli americani e sono il male minore. Con buona pace di Zaki.
Biden può avere anche tolto i dazi ma la Cina ha un surplus commerciale con gli Stati Uniti di più di trecento miliardi di dollari. Anche la politica commerciale conta. La Cina è la seconda potenza economica globale con cui gli Stati Uniti hanno una grande perdita nei rapporti commerciali.
Se gli americani hanno votato repubblicano le ragioni ci sono tutte.
E la Harris, pur con il fascino della sua personalità, il suo fare appello al voto femminile e avere endorsement dai personaggi famosi e dai media, ha potuto poco. Personaggi famosi che hanno perso la loro casa multimilionaria a Los Angeles, governata dai Dem.
E la confusione che hanno lasciato nei media le dichiarazioni di Trump su Groenlandia, Canada e Panama non hanno peso? La Groenlandia è territorio danese e quindi europeo, che l'Europa non ha mai valorizzato. E forse Trump se la prenderà democraticamente. Si tratta di cinquantamila abitanti in un paese inospitale, ricoperto in gran parte da ghiaccio, che vivono di pesca e di aiuti danesi. E l'Europa li ha colpevolizzati per una pesca indiscriminata e forse ne vorrebbe fare un santuario come l'Antsrtide. E se Trump gli promette finanziamenti cospicui forse tratteranno con Trump, vicino di casa.
E infine Trump a livello mediatico si prende il merito della tregua fra Hamas e Israele. Perché ha minacciato Hamas. E forse ha ragione. Anche se le lunghe trattative che hanno portato agli accordi le ha portato avanti la amministrazione Biden.
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