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 Home page > Attualità > Politica > Bersani sfida la Gelmini. Online i suoi voti universitari

Bersani sfida la Gelmini. Online i suoi voti universitari

Tutto poteva accettare Pierluigi Bersani, il segretario del Partito Democratico, tranne che gli venisse dato dello “studente ripetente”. Da chi? Dal Ministro Mariastella Gelmini, poi, sulla quale ormai le battute per l’esame che le ha permesso di diventare avvocato, fatto a Reggio Calabria ("Novantatré per cento di ammessi agli orali!"), si sprecano. Non se lo fa ripetere due volte Bersani, il quale da quando si è rimboccato le maniche è diventato segretario d’attacco. Dopo essere salito sul tetto dell'università di Roma La Sapienza, assieme agli studenti - un po’ manifestante contro il ddl Gelmini, un po’ leader del maggiore partito d’opposizione che si sta preparando per la campagna elettorale (e non a caso oggi è stato seguito da uno dei candidati probabili nelle prossime elezioni, il Governatore della Puglia Nichi Vendola) – oggi ha mantenuto la promessa fatta ieri, che recitava così: “Vedo che il ministro Gelmini mi dà dello studente ripetente. Allora io domani metterò su Internet il mio voto di laurea e di tutti gli esami sostenuti. Mi aspetto che Gelmini faccia altrettanto. E poiché ha fatto l'esame da avvocato al Sud, ci metta anche il giro turistico a Reggio Calabria”.

Promessa mantenuta, e in un paese in cui le proteste degli studenti contro la Riforma Gelmini si allargano a macchia d’olio, in cui non si lesinano gli scontri, in cui si occupano i luoghi della cultura italiana – a Pisa la Torre e a Roma addirittura il Colosseo – Bersani cala il proprio statino: “Come promesso, ecco i miei voti del corso di Filosofia, Storia del Cristianesimo in cui mi sono laureato con 110 e lode”.
 
Uno studente modello il segretario del Pd che mostra una sfilza di 30 e 30 e lode da fare invidia ai tanti studenti in piazza oggi. L’unico 28 in Letteratura Latina – ma forse era l’emozione dei primi esami – che segue però il 30 e lode in Storia del Cristianesimo, esordio di fuoco del Bersani studente e il 30 in Storia delle dottrine politiche. Prima del 110 e lode Bersani non si fa mancare la lode nella biennalizzazione proprio di Storia del Cristianesimo.
 
Chissà se la Gelmini, di fronte a cotanti voti, avrà il coraggio di accettare la sfida e spiegarci una volta e per tutte - convince poco il "Molti ragazzi andavano lì e abbiamo deciso di farlo anche noi" - il perché di quel viaggio al contrario che dal nord l’ha portata nel profondo sud!
 

I commenti più votati

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.182) 25 novembre 2010 17:19

    Che pagliaccci questi politici ....

    Io pubblico la mia busta paga 1.140 euro - ora il sig. Bersani pubblichi la sua se ha voglia di confrontarla ......

    ps. Quello che fanno loro in politica lo so fare anch’io (forse anche meglio)

    • Di (---.---.---.138) 25 novembre 2010 18:26

      Di cosa ti lamenti amico? Ti sembrano pochi 1.140 euro? Quando c’è gente con una laurea di avvocato non arriva neanche a 800 euro?
      Se ti sembra che i politici facciano poco perchè non ti candidi pure tu?
      Il pagliaccio del consiglio ha fatto consigliere e ministri tante escort di lusso

    • Di (---.---.---.64) 25 novembre 2010 18:52

      Se gentilmente mi porti a conoscenza dei nomi delle escort mi faresti un grosso favore, è mia consuetudine riscontrare sempre tutte le notizie.
      Non puoi certo ritenere elevata la retribuzione di colui che percepisce 1140 euri (forse è un avvocato pure lui!).
      Fortunatamente viviamo in un paese libero, puoi decidere liberamente del tuo futuro, restare qui, oppure trovare opportunità in altri paesi.
      Cerchiamo di essere positivi!!

    • Di (---.---.---.194) 25 novembre 2010 18:53

      e’ vero hai ragione, la laurea non è importante, si può essere istruiti anche senza averla, Bersani credo che volesse rispondere ad una provocazione della ministra che gli ha dato del ripetente, allora l’ha sfidata a confrontare i loro voti, ma finora la ministra non ha risposto.
      Che sia andata in qualche università del sud a prendere la laurea facile?
      veneralbi

    • Di (---.---.---.98) 25 novembre 2010 19:36

      se vuoi puoi cimentarti anche tu "politica non olet"

  • Di (---.---.---.115) 25 novembre 2010 18:35

    CREDO CHE COLORO CHE HANNO CAUSATO LA CRISI MONDIALE SIANO TUTTI LAUREATI E CREDO ANCHE CHE LO SIANO ALTRETTANTO COLORO CHE NON SANNO PORVI RIMEDIO.

  • Di (---.---.---.127) 25 novembre 2010 18:46



    Caro Bersani facci vedè anche i voti del liceo.

  • Di (---.---.---.8) 25 novembre 2010 19:35

    va bene cioè va male

  • Di pv21 (---.---.---.22) 25 novembre 2010 19:58

    "E’ una difesa dei baroni, dei privilegi e dello status quo", sentenzia la Gelmini.
    Varare la riforma dell’Università quando già spira vento di ritorno alle urne.
    Finanziare la riforma con risorse “recuperate” ed a scadenza annuale.
    Fermare la fuga dei cervelli offrendo, dopo 6 anni, la “valutazione” della possibilità di assunzione.
    Da aggiungere la distrazione di 2 Ministri che in Aula votano insieme all’opposizione
    Sembrano spunti tratti da pagine di un DOSSIER ARROGANZA …

  • Di (---.---.---.11) 25 novembre 2010 20:58

    che alla Gelmini li basti quel 30.............e lode?
    attento Bersani quella se ti trova ...vuole vedere...e devi darle la prova.

  • Di (---.---.---.213) 26 novembre 2010 10:20

    OK, a gennaio 1975, aveva sostenuto 19 esami, con esiti OTTIMI; ma quanti erano in totale gli esami del corso, quando ha sostenuto l’ultimo, quando ha discusso la sua tesi di laurea e qual’è stato il voto finale?
    SI CHIAMA COMPLETEZZA DELL’INFORMAZIONE!!
    cordialmente
    saltdog

  • Di paolo (---.---.---.126) 27 novembre 2010 09:49

    Siamo all’imbecillismo totale . La Gelmini non può biologicamente produrre un pensiero che sia appena al di sopra della cacchiata . Il suo processore neuronico non è in grado di elaborare dati complessi e quindi deve rimanere sul terra terra , sul facile , sulla sceneggiata tra comari .

    Fa specie invece che Bersani abbocchi come un’allocco .
    Una sterile polemica tra politici simbolo della decadenza di questo paese .Siamo arrivati al crepuscolo degli dei . Speriamo che il prossimo ministro della pubblica istruzione sia un’analfabeta conclamato orgoglioso della sua condizione ma con un minimo di sale in zucca .
    Dagli statisti siamo passati agli statini degli esami . Roba da matti !

    paolo
  • Di paolo (---.---.---.126) 28 novembre 2010 00:36
    Ciao Alessandro

    Come dire che in una classe composta da una maggioranza di idioti e una minoranza di intelligenti ,se si vota e vincono gli idioti , gli intelligenti sono idioti ? 
    A meno che la soluzione non sia nella premessa . Quelli che per te sono idioti per me sono intelligenti e viceversa .
    Cosi’ abbiamo democratizzato l’idiozia e alle prossime elezioni chiunque vinca è intelligente , chi perde è un’idiota , stabilendo una relazione lineare tra l’esito del voto e il potenziale neuronico .
    Bella teoria !
    Adesso capisco perchè c’è stato qualcuno che ha eliminato la possibilità di votare , era per non correre il rischio di passare per idiota.
    A pensarci bene adesso tutto torna e applicandolo alla storia dell’intera umanità , i tiranni ed i despoti di ogni colore politico erano semplicemente delle persone intelligenti che non volevano correre il rischio di passare per idioti e per questo eliminavano (eliminano) ogni possibilità di votare . Ma pensa te , a volte le soluzioni sono a portata di mano .
    scherzandoci e sempre con molto piacere 
    - paolo 

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