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Berlusconi alla Casa Bianca: uno spot mancato

I fedelissimi del premier fanno i finti tonti o veramente pensano che Obama possa essere amico di Berlusconi?

Tutti i telegiornali e i quotidiani assoggettati agli interessi del premier si stanno dando da fare per accreditare la tesi che Obama avrebbe incluso Berlusconi nel novero dei suoi grandi amici.

 

Io, e mi meraviglio che il TG3 e Repubblica non lo abbiano notato, sono invece convinto che il sig. TV sia stato accolto col minimo di cortesia che si poteva usare senza scadere nella mancanza di educazione.

Lo “spottone” che il nostro amico aveva immaginato di regalarci si è risolto in un nulla di fatto, tanto è vero che quando è sceso dalla vettura che lo ha condotto alla Casa Bianca aveva una faccia nera come la mezzanotte. Con una strana espressione negli occhi ha detto qualcosa che non sono riuscito a capire e poi, avendo avvistato una telecamera, ha trovato il modo di farsi riprendere per qualche secondo in più, asciugandosi il sudore. Nessuno è più bravo di lui nel fiutare la presenza di un camcorder.


La scena appena descritta è sparita dai telegiornali.

A riceverlo si è presentata una bionda signora e non Obama e sul viso del cavaliere non è apparsa alcuna traccia dei sorrisi a trentadue denti che tanto spesso ci elargisce ridendo delle sue barzellette stantie o fingendo di non ricordare il nome di Mills.

L’umore nero è continuato anche durante la conferenza stampa. La telecamera ha inquadrato quasi sempre Obama tanto che anche Vespa dallo studio di “Porta a Porta” se ne è lamentato. Era evidente che lo show, sapientemente preparato, stava andando in frantumi mentre il cavaliere, dal canto suo, non riusciva a capacitarsi che proprio lui che ne possiede centinaia, non fosse al centro dell’attenzione di quell’unica telecamera.

Che dire del contenuto dei colloqui? Gli USA sono sempre i nostri migliori alleati, è, quindi, stato facile trovare le giuste convergenze su Iran, Iraq e conflitto israelo-palestinese; e poi, lo si sa, l’inquilino della Casa Bianca è un pragmatico e il suo interesse immediato era di ottenere altri soldati per l’Afghanistan e poter trasferire qualche “guantanamero” nelle nostre prigioni.

Il Presidente del Consiglio ha sciorinato poi la solita storiella del giuramento di riconoscenza che egli avrebbe fatto agli Stati Uniti e ha risparmiato a Obama, questo bisogna riconoscerglielo, i racconti della mamma che salvava gli ebrei e del padre che lo portava per cimiteri americani. Ha infine concluso con una patetica profferta di amicizia.

Avrei volentieri evitato di scrivere queste quattro righe, ma per tutta la giornata, stampa e televisione asservite si sono scatenate in un crescendo glorificante una grande amicizia nata fra le mura della Casa Bianca e poiché questa è una grossa menzogna non ho potuto resistere.

Commenti all'articolo

  • Di Paolo06 (---.---.---.203) 17 giugno 2009 10:35

    Ieri mattina, prima notizia del Tg1 delle 8: Berlusconi, grande amicizia con Obama "vorrei tanto essere tuo amico come con Bush".
    Questo il prono TG1 berciava come prima notizia e non che dall’Abbruzzo arrivavano a Roma per protestare contro le false promesse del nano...

    • Di (---.---.---.45) 17 giugno 2009 12:08

      Abruzzo con una b sola......alla fine le critiche partono sempre dagli ignoranti invidiosi

    • Di musician (---.---.---.199) 17 giugno 2009 12:42

      Rispondo ad anonimo. La verità è che per quelli come te e Berlusconi che sta sempre ad aggiustarsi la cravatta, incatramarsi i capelli etc,. contano più le apparenze che la sostanza. ecco perchè ti ha colpito la doppia b di Abruzzo e non la sostanza del messaggio. Per lo stesso motivo il premier sarebbe, questa volta in buona fede, in grado di essere amico di Obama come lo è stato di Bush. La sostanza, cioè il fatto che il neo-presidente americano persegua una politica lontana anni luce dal guerrafondaio che lo ha preceduto e al quale il cavaliere ha dato il massimo degli appoggi, non ha alcuna importanza: lui è sempre quello che, per i suoi interessi, al momento conviene essere.

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.3) 17 giugno 2009 10:56
    Rocco Pellegrini

    trovo l’articolo un pò forzoso. Al di là del giufizio personale di Obama il leader degli americani è un uomo pragmatico e concreto: ha dei prroblemi da risolvere come Guantanamo, B si è reso disponibile, ok mister B. 
    Questa è la sostanza dell’incontro il resto è ideologia....

  • Di virginia (---.---.---.31) 17 giugno 2009 11:27

    L’articolo è non soltanto forzoso ma anche molto di parte e per nulla equilibrato.
    E’ vero, i giornali hanno messo in risalto i buoni rapporti intercorsi nella visita di B. però soltantoi media di destra hanno esagerato. Quelli meno ,o addirittura non schierati, hanno detto come sono andate le cose tout court. Il fatto che la telecamera abbia inquadrato più Obama che B. è segno che si voleva far risaltare la buona disposizione d’animo del Presidente Usa.
    E’ vero, B. è apparso per la prima volta corrucciato e pensoso: gli sarà costata un’immensa fatica trattenersi dal raccontare storielle e farsi coraggio di fronte a una Potenza che forse non è troppo propensa a simpatizzare con lui.
    Però... in defintiva i due hanno trovato un punto di convergenza sulle cose da fare: B. ci teneva a sciorinare i suoi dossier e Obama ci teneva all’alleanza con in il nostro Paese. Dunque è andata bene A DISPETTO DEI GUFI. 

    • Di musician (---.---.---.199) 17 giugno 2009 12:52

      Per Virginia.
      Se tu, guardando i programmi delle tre reti mediaset, i loro telegiornali e quelli di "rai 1" e "rai 2", hai voglia di essere equilibrata, accomodati pure.
      La telecamera inquadrava pochissimo B. perchè, a mio avviso, Obama, da persona corretta, non ha voluto offrirgli una sponda proprio alla vigilia dei ballottaggi.

  • Di (---.---.---.45) 17 giugno 2009 12:10

    La verità è che i comunisti non sanno più a che cosa attaccarsi....che pena...

  • Di pv21 (---.---.---.177) 17 giugno 2009 12:24

    Sappiamo che Obama è molto pragmatico. Sappiamo che il nostro B. predilige cerimoniali amichevoli "con sorpresa". Uno è realista, l’altro è ottimista. Di sicuro ci sono 3 arrivi da Guantanamo e 200 Carabinieri in partenza per l’Afganistan. E non c’è stato nemmeno lo "spettacolo". http://forum.wineuropa.it

  • Di Enrico (---.---.---.197) 17 giugno 2009 14:41

    Ad anonimo: La prego, per favore personale, si può interrompere il ritornello abusato ed orami patetico sui "comunisti"?
    Non ci sono più comunisti in parlamento, non ci sono più comunisti italiani all’europarlamento, ed ancora ci tocca sorbire queste grottesche tiritere sui "complotti comunisti".
    Per favore, basta!

  • Di Poetto (---.---.---.15) 17 giugno 2009 15:53

    Che il nostro Silvio non risultasse "simpatico" al presidente americano non è una novità.
    E’ stato ricevuto con il minimo di cortesia, tante sono le cose che non piacciono alla nuova amministrazione americana e lui, Silvio, non ha certo esordito nel migliore dei modi dando dell’abbronzato ad Obama.
    Anche la sbandierata amicizia....amicizia?! bhò! ....con Putin ed i programmi energetici con la Russia non sono risultati graditissimi.
    Anche le prese di posizione del Times fanno riflettere; è dai tempi del Drive-in, se non anche prima, che Silvio fa feste e festini perché tirare fuori il caso proprio ora? Qualcosa bolle in pentola e gli avvoltoi sono già pronti.

  • Di dome (---.---.---.171) 17 giugno 2009 16:56

    Caro anonimo, coraggio firmati.

  • Di eptor10 (---.---.---.139) 17 giugno 2009 22:25
    Ettore Scamarcia

    Non c’è più il grande amico Bush con cui ridere e raccontare barzellette. Berlusconi lo ha capito, ecco perchè era di umore così nero.

    Articolo molto veritiero, a mio parere.

    Per anonimo: ancora con sta storia dei comunisti. E basta! Non regge più!

  • Di nancy (---.---.---.91) 18 giugno 2009 00:25

    non state a sentire il tg1..tutto quello che passano è controllato dalla santa sede smiley
    non penso ci siamo telegiornali liberi,,
    cmq st’amicizia è una fregatura bella buona??e i berlusconiani ci credono??ci sono dei video che girano anche su facebook che dimostrano come obama abbia sempre snobbato berlusconi durante le sue passerelle americane..

  • Di kthrcds (---.---.---.33) 18 giugno 2009 16:57

    Per gli Stati uniti l’Italia riveste un ruolo chiave sul piano strategico. Le basi militari statunitensi sul territorio italiano sono decine, e decine sono le testate nucleari in esse dislocate. Questo è uno dei principali motivi per cui chiunque sia al governo in Italia è formalmente bene accetto negli Usa. La circostanza che, nonostante ciò, a Berlusconi sia stata riservata un’accoglienza di tono minore non è di poco conto, e dà la misura della scarsa considerazione di cui egli gode presso l’attuale amministrazione di Washington. Per rendersene conto era sufficiente dare una scorsa ai titoli dei quotidiani americani e inglesi del giorno dopo su Google U.S. e Google U.K.

  • Di paolo (---.---.---.194) 19 giugno 2009 11:09

    Non possono esistere persone talmente mediocri da difendere ancora un errore genetico come Mr B
    Chi lo fa può solo essere coinvolto direttamente, essere uno della banda, sono 15 lunghi anni che chiunque cerchi
    di abbozare un minimo ragionamento viene tacciato come comunista, da chi poi? voi cosa siete? cosa rappresentate? identificatevi. Il bambino di 11 anni non tanto sveglio siete voi ricordatevelo, ve lo ha detto il vostro padrone. marcite nelle vostra inutile e stanca esistenza senza senso, createvi un regno solo per voi e lui e godetevelo tutto, non siamo gelosi.

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.104) 21 giugno 2009 22:29
    Paolo Praolini

    Credo che l’amicizia tra Italia ed Usa sia indiscussa ed indiscutibile, per consolidata fratellanza e per esigenze militarmente strategiche (basi militari in Italia).
    Certo da un po’ di tempo ogni personaggio politico di valore credo che faccia attenzione a non sbilanciarsi in rapporti e relazioni con il nostro attuale premier, il quale non stà facendo nulla per guadagnarsi e recuperare una buona reputazione dal punto di vista etico, morale e comportamentale. Nulla di più.



  • Di Brucia 41 (---.---.---.234) 6 luglio 2009 18:20

    Per gli americani Berlusconi conta meno di una mosca morta!
    La TV americana ha dedicato molte più riprese televisive alla mosca ammazzata da Obama che a Silvio Berlusconi durante il suo incontro con Barak Obama. Questo la dice lunga sulla considerazione di cui il nostro Presidente del Consiglio gode negli Stati Uniti d’America.

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