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Benevento Longobarda, il resoconto e le prossime iniziative

Si è svolta ieri mattina, presso Palazzo Mosti, la conferenza stampa relativa alla manifestazione Benevento Longobarda che, durante i suoi tre appuntamenti, ha riscosso un notevole successo, registrando una buona affluenza di pubblico nelle diverse rievocazioni storiche che si sono svolte il 22 e 23 giugno, il 7 e 8 luglio, il 21 e 22 settembre.

Il presidente dell’Associazione Benevento Longobarda, Alessio Fragnito, ha voluto sottolineare che sono stati coinvolti oltre cento figuranti, decine di persone in diversi ruoli organizzativi, scuole, parrocchie, associazioni, commercianti, ristoratori, ditte locali e altri numerosi soggetti, singoli e collettivi, pubblici e privati. L’obiettivo dell’Associazione è quello di dare vita ad una manifestazione cadenzata che possa fungere negli anni da motore di autopromozione territoriale, che possa essere momento di riscoperta storica e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della città, che possa diventare occasione di condivisione comunitaria e di attrazione turistica.

“I cittadini di Benevento hanno ricominciato a interessarsi della propria storia, gli appassionati di rievocazioni cominciano a segnare l’evento nella loro agenda, i giovani coinvolti avviano percorsi di strutturazione di una compagnia d’arme, la città ha aggiunto un’ulteriore tassello nel suo già ricco carnet di attrattive turistiche”.

I dati forniti dal presidente forniscono un quadro più che positivo vista la novità di tale manifestazione: “Complessivamente stimiamo che alla manifestazione vi siano state tra le quindicimila e le ventimila presenze, spalmate nei tre fine settimana, un terzo delle quali ha partecipato ad almeno due degli eventi. Ad ogni singola rievocazione (per un totale di 6) hanno partecipato tra le cinquecento e le mille persone, a cui vanno aggiunti il pubblico dei 26 spettacoli di artisti di strada, i frequentatori delle locande (19 agiugno,10 aluglio,4 asettembre), i visitatori degli stand rievocativi di mestieri medievali curati dall’Associazione Tempora Medievalis di Melfi (20 intotale) e gli altri banchi didattici. Grande successo hanno avuto gli spettacoli d’arme, così come il banco dell’arceria storica, frequentato da moltissimi bambini. Record di visite per la Chiesa del Santissimo Salvatore aperta per l’occasione. Le famiglie e gli anziani hanno gradito particolarmente le rievocazioni, grazie all’accuratezza dei costumi e alla bravura dei registi e degli attori professionisti coinvolti”

Sul capitolo spese la situazione appare più complessa. Ancora Alessio Fragnito: “Dal punto di vista economico la manifestazione non è andata bene, anzi, l’associazione si ritrova con un passivo molto alto; complessivamente l’Associazione ha speso poco più di 71.000 euro, di cui 50.500 in acquisto o noleggio di beni e servizi, e 20.500 euro in contratti o rimborsi per il personale coinvolto. La spesa maggiore è stata quella dei costumi e degli oggetti di scena, che sono costati in totale oltre 25.000 euro. Altre grandi voci di spesa sono state quella relativa alla realizzazione dei bicchieri e delle brocche in terracotta (6.000 euro), quella relativa al rimborso per i gruppi di rievocatori professionisti (7.700), i rimborsi per gli artisti di strada (circa 4.000 euro) e soprattutto i costi di allestimento delle locande a giugno e a luglio, che sono costate all’associazione oltre 15.000 euro, ed hanno fruttato un esiguo incasso di circa 2.000 euro. Per adesso si è fatti fronte alle spese mediante prestiti personali contratti dal presidente, il quale ha potuto anticipare soltanto 37.000 euro, a causa del suo basso reddito. Per quanto riguardano i restanti 32.000 euro, si fa affidamento al finanziamento del Comune di Benevento e al contributo della Provincia di Benevento.

Il Presidente ricorda, inoltre, che la maggior parte degli artisti e delle ditte che hanno lavorato per Benevento Longobarda hanno accettato di ricevere metà compenso a fine serata e metà compenso entro il 31 dicembre 2012.

Su tale argomento l’assessore alla Cultura Del Vecchio ha garantito l’impegno al finanziamento promesso e non ancora erogato e ad un sostegno anche di natura economica per le prossime iniziative della nostra associazione. In particolare il Comune, mediante il suo vicesindaco, ha messo in evidenza l’interesse dell’ammministrazione a far crescere una manifestazione che ha grosse potenzialità di attrazione turistica.

Per questo il sostegno del Comune alle successive edizioni sarà soprattutto inerente alla maggiore pubblicizzazione dell’evento, per far sì che Benevento Longobarda possa diventare un ulteriore momento di attrazione turistica, che possa potenziare le attrazioni “naturali” della città, come ad esempio il patrimonio artistico-culturale, i musei, l’enogastronomia, gli appuntamenti culturali. L’assessore Del Vecchio ha inoltre ricordato che il contributo del Comune alla manifestazione è un atto dovuto, perché si consente lo Start Up di una manifestazione destinata a raggiungere l’autonomia economica nei prossimi anni.

L’attività dell’associazione Benevento Longobarda non si fermerà alle rievocazioni per i prossimi anni ma ha deciso di mettere in campo diverse iniziative volte alla crescita di tale format storico/culturale che avvicini ancora di più la cittadinanza alla riappropriazione delle sue radici storiche e i turisti alla scoperta delle nostre bellezze.

Le iniziative per il 2013 saranno quindi le seguenti:

- Un laboratorio di scrima (combattimento medievale), riservato ai soci dell’associazione, finalizzato alla nascita di una compagnia d’arme specializzata nei duelli con spada e scudo alla maniera longobarda.

- Un laboratorio di archeologia sperimentale, aperto a tutti, finalizzato alla costruzione di armi ed oggetti medievali, ed in particolare longobardi. Entrambi i laboratori si terranno nei mesi invernali, come preparazione alle iniziative estive.

- La realizzazione di un documentario sulla figura di Arechi II. Stiamo già lavorando alla sceneggiatura. Utilizzeremo anche le immagini delle tre rievocazioni. Mancano solo, come al solito, i soldi per coprire i costi di produzione.

- Visite Guidate in costume a scolaresche e turisti, a partire dal mese di aprile. Stiamo lavorando a percorsi turistici innovativi, basati sui cinque sensi e non solo su quello visivo.

- Un ciclo di convegni, che partiranno dalla presentazione di libri inerenti la storia dei longobardi. A questi convegni prenderanno parte anche esponenti delle associazioni storiche di altre città italiane con cui siamo in contatto.

- Una mostra, dal titolo “Benevento nel Medio Evo”, da realizzarsi nel periodo estivo all’interno del Museo Arcos. La mostra sarà strutturata come un percorso attraverso quadri viventi che proietteranno il visitatore all’interno della città medievale. La mostra verrà realizzata insieme a gruppi di archeologia sperimentale e associazioni storiche di Bari, Melfi, Chieti, Milano e Cividale del Friuli. Abbiamo già protocollato la richiesta per il Museo Arcos. Aspettiamo una risposta, che sicuramente arriverà presto. Senza la disponibilità del Museo Arcos, la mostra non verrà realizzata. Ma siamo convinti che la Provincia non si lascerà sfuggire questa occasione, anche perché non abbiamo chiesto contributi all’ente, se non la fruizione gratuita degli spazi.

- Infine, avremo anche nel 2013 due rievocazioni, una a giugno ed una a settembre. Per giugno l’associazione ha progettato la rievocazione dell’Assedio di Benevento, avvenuto nel 663, di cui quindi ricade il 1350esimo anniversario. Ma la rievocazione dell’assedio, come è immaginabile, ha dei costi che l’associazione non può sostenere da sola. Occorrono almeno 40.000 euro e li cercheremo anche tra gli sponsor privati, perché non vogliamo sobbarcare il Comune di una spesa così grande. Se troveremo questi soldi, realizzeremo l’evento, altrimenti ripiegheremo verso un piano B, ovvero su di una rievocazione più economica, magari rispolverando di nuovo la figura di Arechi II. Per quanto riguarda la rievocazione di settembre, invece, abbiamo già tutto pronto. Il 21 settembre 2013 si celebrerà la Disfida di Sant’Eliano, ovvero la versione avanzata della rievocazione di quest’anno, la quale ha riscosso notevole successo soprattutto per l’epilogo, ovvero per il combattimento finale, che ha dato alla Fara del Duca il diritto di conservare le reliquie di Sant’Eliano (quelle false, perché quelle vere non si sa che fine abbiano fatto). A settembre del 2013, quindi, le altre tre fare si contenderanno di nuovo le reliquie in un nuovo torneo d’arme, che si celebrerà a conclusione del corteo storico che attraverserà Corso Garibaldi.

La Fara che vincerà custodirà le reliquie per un anno e nel 2014, alla terza edizione, non potrà partecipare al torneo. In tal modo si garantisce una rotazione tra la Fare. E’ chiaro che il nostro intento è quello di dar vita ad una sorta di Palio annuale e crediamo che il Torneo d’Arme, in perfetto stile longobardo, possa svolgere questa funzione. In più, per il 2013, vogliamo tentare di realizzare una giostra storica, con guerrieri a cavallo che si sfideranno nel lancio dell’ascia e della lancia, come avveniva durante i rituali e i festeggiamenti longobardi.

Appuntamento, dunque, al 2013 con l’auspicio che Benevento Longobarda possa, nel tempo, aumentare il flusso turistico in città e proseguire nel percorso di crescita dell’evento e di tutto quello che ad esso è collegato.

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