• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Sport > Armstrong accusato di doping. L’epopea del "marziano" che sconfisse il (...)

Armstrong accusato di doping. L’epopea del "marziano" che sconfisse il cancro e vinse 7 Tour de France

Quando mancano poco più di due settimane all'inizio del Tour de France un'altra bufera si abbatte sul ciclismo, sport ahinoi abituato agli "scandali a orologeria" spesso finiti in una bolla di fumo ma esplosi a ridosso o durante un grande evento: di solito Giro o Tour.

E' di stamattina, infatti, la notizia (diramata dal Washington Post) secondo cui il sette volte vincitore della Grande Boucle Lance Armstrong sarebbe stato formalmente accusato di aver fatto uso di doping dall'Usada, agenzia statunitense per la lotta al doping finanziata dal Governo e dal CIO (Leggi qui la lettera integrale con i capi di accusa).

Armstrong è accusato di aver effettuato le seguenti pratiche dopanti: Epo, trasfusione di sangue, testosteroni, ormoni della crescita, corticosteroidi e infusione di plasma e sali. Si tratta, in realtà, di vecchie accuse. Il quotidiano francese L'Equipe gia diversi anni fa tentò di incastrare il texano, senza però alcun successo, accusandolo di una positività durante il Tour del 1999, il primo vinto dall'americano. Non vi furono conseguenze per l'atleta, all'epoca ancora in attività ma oggi dedito alla campagna per la lotta contro il cancro e a qualche gara di thriatlon.

Armstrong è un eroe dello sport, uno dei campioni più amati e discussi degli ultimi 15 anni. Giovanissimo, a soli 23 anni, vince il campionato del mondo di ciclismo, poi scopre di essere malato di cancro ai testicoli. I medici gli danno pochissime possibilità di sopravvivere, ma Lance ce la fa e torna in bicicletta. La lunga inattività e i cicli di kemioterapia hanno stravolto il suo corpo un tempo ipertrofico e potente. L'Armstrong del 1999 è un atleta leggero, il primo a specializzarsi nella pratica dell'agilità. Al Tour de France di quell'anno trionfa. Diventa un idolo. L'uomo che sconfigge il cancro e vince uno degli eventi sportivi più massacranti del mondo. E' osannato negli Stati Uniti, dove il ciclismo era ancora poco popolare e le vendite di bici schizzano. 

Armstrong dominerà i successivi sei Tour de France: mai nessuno ne aveva vinti tanti. Né Coppi (2), né Merckx (5) o Hinault (5). Armstrong domina in salita e a crono. Solo un uomo riuscirà a metterlo in difficoltà: Marco Pantani, al Tour del 2000, al quale partecipò praticamente senza allenamento. Sconfisse Armstrong in due occasioni in salita. Poi, poetico e rivoluzionario, tentò di ribaltare quel Tour che pareva segnato attaccando sulle Alpi, da troppo lontano e camuffato da gregario per non farsi inseguire subito dal "marziano" (come lo chiamava). Lo mandò in crisi nera, ma non riuscì nell'impresa. 

Ma torniamo a noi. L'accusa dell'Usada, se dimostrata, rischia di cancellare i trionfi di Armstrong in tutti e sette i Tour de France. Le statistiche dicono che raramente un atleta inquisito ha avuto la meglio contro l'agenzia di Stato, ma Armstrong ha mezzi economici per farsi difendere dai migliori avvocati sulla piazza. Di fatto è già passato al contrattacco e sul suo sito ha pubblicato una lettera di risposta all'Usada. "Non mi sono mai dopato - ha scritto Lance - e, a differenza dei miei accusatori, ho gareggiato per 25 anni senza cali di prestazione e superando oltre 500 test. L'Usada ignora questa fondamentale distinzione e accusa me anziché coloro che hanno ammesso di aver fatto uso di doping e questo la dice lunga sulla sua mancanza di correttezza e su questa vendetta".

Di fatto, le cose per Armstrong si complicano terribilmente. Staremo a vedere come si evolverà questa storia. 

Ps: tra gli accusati dell'Usada c'è anche il dottor Michele Ferrari, vecchia conoscenza di Armstrong e soprattutto medico di dubbia fama in Italia, protagonista di molte vicende di doping.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares