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Arenella: il quartiere che brucia in modo anomalo

L'Arenella in fiamme, 11 agosto 09

L’Arenella in fiamme, 11 agosto 09



C’è un quartiere a Palermo che si chiama Arenella, posizionato nella fascia costiera nord della città , tra mondello e montepellegrino, dove eventi, probabilemente di natura dolosa, si succedono con una certa frequenza. Parliamo di incendi, roghi o come dir si voglia. Fuochi che in questi giorni, più di altri, surriscaldano le estati dei tanti abitanti rimasti in borgata.

Brucia di tutto nel piccolo borgo di città, in questi ultimi due anni sono “svampati” cassonetti, montagne, autovetture, garage, appartamenti ed interi palazzi. Ma ci sono casualità che sembrano poco casuali, rituali pirotecnici che distruggono aree demaniali e disturbano la quiete degli abitanti con una ciclicità che di accidentale, possiamo azzardare, ha davvero ben poco.

Siamo sotto le falde di Montepellegrino, tra la via Cardinale Lualdi e la via Riela, più o meno sempre nei giorni che precedono il ferragosto. L’orario è variabile, all’improvviso si alzano nubi nere che avvolgono l’intera area nord della borgata, poco dopo, in lontananza le sirene dei pompieri ed il brusio dei curiosi scesi per strada. Un rito che sembra “ripetersi da tanti anni”, come ci testimoniano i pochi curiosi attratti dalle solite sirene dei vigili del fuoco.

L’ultimo di questa strana sequenza di eventi, manco a farlo apposta, è avvenuto proprio due giorni fa, l’11 agosto 09, pochi danni materiali e tanti danni per l’ambiente. A farne le spese, come sempre in questi casi, è il territorio. Un spazio già costantemente deturpato, vandalizzato, barbarizzato, da “ignoti” che, tra quelle sterpaglie, durante l’anno scaricano di tutto, dall’amianto al semplice sacchetto di pattume.



Un’abitudine che ci piacerebbe interrompere, un ciclo mortale che vorremmo bloccare.

Noi questa volta eravamo li a documentare l’accaduto, a rendere visibile ciò che è mimetizzato, silentemente dato per scontato. Ci aspettiamo di sollecitare chi di dovere, richiamarlo alle proprie funzioni, invitandolo a rispondere ad i seguenti quesiti:

Chi tutte le estati appicca il fuoco all’Arenella, tra via Cardinaale Lualdi e via Mons. Riela?

Quale mistero dietro questi ripetuti incendi? Perché con queste strane coincidenze?

Perché quell’area non viene bonificata?

Perché nessuno si è mai accorto di nulla?


Speriamo che a queste domande un giorno segua anche una risposta, non a noi, ma alla cittadinanza.

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