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Appello al Mediatore Europeo per annullare la Legge Elettorale

Cittadine e Cittadini,
ieri sera ho deciso di mettere alla prova il Mediatore Europeo: quindi gli ho inviato un’e-mail (che trovate qualche riga più sotto), per vedere come agisce questa nuova figura di garanzia dei diritti dei cittadini europei e verificare se davvero ci può aiutare: almeno a segnalarci il giusto referente o a fare pressione sulla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo.

Naturalmente spero nell’adesione di innumerevoli altri cittadini in una petizione che deve riuscire a dimostrare che la popolazione non vuole la rassegnazione.

 

Sicuramente attendo una qualche risposta da parte di quel 52% di elettorato femminile che sa bene cosa significa il fatto che le senatrici e le deputate elette in Italia rappresentino solo il 17% circa del Parlamento. E soprattutto sono curioso di vedere come reagisce il 29% degli elettori apatici sotto i 35 anni che sono rappresentati dallo 0,7% di deputati e senatori della loro stessa fascia d’età. Se questa non è la dittatura della Gerontocrazia maschilista, allora cos’è?  

La fiamma olimpica della speranza, per non fermarsi mai e raggiungere l’obiettivo, deve essere portata da ogni singolo atleta, fino a dove c’è un’altra persona pronta a prendersi la sua responsabilità. Ognuno di noi deve capire che può e deve fare qualcosa per il suo Paese, prima di chiedere qualcosa ai suoi politici.

 

 

Gentile Prof. P. Nikiforos Diamandouros,

dopo tanti anni che i nostri governanti hanno calpestato i diritti più elementari dei cittadini, si è arrivati a raggiungere il peggior livello pensabile e possibile: l’abuso anticostituzionale di potere da parte degli ultimi governi, che non hanno rispettato la regola principale della Democrazia, istituendo e mantenendo una Legge Elettorale incostituzionale e antidemocratica che non ha consentito e non permette alla popolazione italiana di scegliere direttamente un proprio candidato alle ultime due elezioni politiche, con i risultati che tutti possono vedere.

Infatti “la libertà è il valore fondamentale dello spirito umano, presupposto di ogni valore: se essa manca, giustizia, morale e uguaglianza non hanno più significato” (Giuseppe Mazzini).

Invece, le due segreterie politiche dei due grandi schieramenti di destra e di sinistra, e quelle dei principali partiti che compongono le due coalizioni hanno imposto dalle sedi centrali di Roma i loro candidati unici. Ogni cittadino poteva solo mettere la propria croce su un simbolo di partito e poteva eleggere in questo modo solo un candidato prefabbricato a Roma. Inoltre molte persone sono state costrette a votare nel proprio collegio elettorale un candidato non appartenente al proprio partito personale di riferimento. Molti cittadini sono del parere che si tratti di una vera è propria “truffa elettorale legalizzata”, che riduce a zero la libertà di scelta e annulla gli effetti del diritto di voto. Anzi, si può anche definire la cosa come una forma molto moderna e machiavellica di totalitarismo: cioè di un “Regime Partitocratico Alternato e Indiretto” che nomina direttamente i propri rappresentanti senza l’esame del voto dei cittadini.

Uno volta governa la destra, una volta la sinistra, ma i posti di potere e le poltrone del Parlamento rimangono quasi sempre alle stesse persone, che alcune volte risultano anche indagate o condannate, per reati più o meno gravi. E questo vale anche per molte regioni, provincie, comuni, aziende sanitarie, ecc.

Quindi in sostanza questa situazione sociale sembra rientrare in un sistema politico-istituzionale che tende a sfasciare tutte le strutture della democrazia e dei poteri .

Ora, noi, liberi e indifesi cittadini, cioè senza tessere politiche che ci possono tutelare, chiediamo all’Unione Europea di attivare un processo speciale di condanna e di commissariamento istituzionale del Parlamento italiano, in quanto i parlamentari italiani non sono stati eletti dai cittadini ma si sono autoeletti in maniera subdola, illegittima e incivile, abusando così del potere a loro precedentemente affidato, commettendo un atto contro un potere dello Stato: quello affidato alla Sovranità del Popolo italiano attraverso l’azione del voto libero, diretto e personale di tutti gli elettori.

E’ poi necessario istituire e garantire delle nuove elezioni realmente libere e democratiche.

Spero inoltre che già dai prossimi giorni le arriveranno le lettere controfirmate delle innumerevoli persone che si prenderanno l’amara responsabilità di riproporre il disgusto dei cittadini italiani per tutte le infrazioni alla Costituzione della Repubblica Italiana, dell’ultima e attuale legge elettorale, ed in modo particolare rispetto all’Articolo 1 sulla sovranità popolare, e agli Articoli 48, 56 e 58 sulla libertà di voto e di scelta diretta di deputati e senatori.

Ci auguriamo quindi un suo intervento e ci appelliamo alla sua volontà, per una rapida segnalazione ed un forte sollecito presso la Corte di Strasburgo dei Diritti dell’Uomo, per annullare o far abrogare tale legge, che risulta lesiva della libertà personale e altamente offensiva nei confronti della dignità umana e della sovranità del popolo italiano.

Damiano Mazzotti – www.italiacittadini.net

P.S. “Lo spirito della Democrazia non può essere imposto senza la Democrazia stessa. Esso viene dall’interno. In una vera democrazia, gli uomini e le donne imparano a pensare da soli” (Ghandi). Quindi agite come se dal vostro agire dipendesse il destino dell’Italia.

Ora potete quindi fare il copia incolla di questa lettera dimostrando e certificando la Vostra adesione con due righe personali, e inviarla al seguente indirizzo: [email protected]

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