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Antonio DS

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  • Primo articolo giovedì 04 Aprile 2009
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  • Di Antonio DS (---.---.---.188) 11 luglio 2011 20:47

    In realtà, il fenomeno che avviene nell’e-cat, è stato riconosciuto dal Prof. Cardone come un probabile processo di reazione piezonucleare, quindi direi nulla di cui meravigliarsi, nemmeno che si getti fango a priori senza avere un minimo di competenze... 

    Storia delle Reazioni Piezonucleari
    (è una pizza di una cinquantina di minuti... quindi meglio mettersi comodi ;)
  • Di Antonio DS (---.---.---.64) 11 luglio 2011 16:05

    Ho votato no perchè, indipendentemente dalle teorie del signoraggio, che peraltro sono più complesse di quanto rappresentate qui, vi è una carenza sostanziale di base.
    Prima di tutto portare i risultati di bilancio nella patria della depenalizzazione del falso in bilanci lo trovo alquanto puerile;
    in secondo ruolo non si tiene conto che dal 1991, con l’estromissione degli agenti di intermediazione mobiliare sostituiti coi dipendenti delle SIM la cui unica proprietà è riconducibile per la medesima legge, esclusivamente alle banche stesse, si è venuto a stabilire il dominio assoluto degli istituti di credito sull’econoia nazionale, non per nulla hanno goduto e godono di una tassazione privilegiata che altro non fa se non distorcere il mercato fino a rendere inappetibile l’investimento nelle attività produttive rispetto a quello puramente finanziario
    Se si tiene conto che gli stessi soggetti sono accreditati al tesoro per la coloccazione dei titoli di debito pubblico e che le cariche dirigenziali dei suddetti soggetti vengono puntualmente lottizzate dalla classe politica, bhè, il quadro è veramente inquietante.
    Va’ aggiunto che questi enti privati sono dotati anche di "consorelle" in vari paradisi fiscali (basta andare su google, scrivere per esempio "unicredit cayman" e dare l’invio per trovarsi le sorpresine) e che addirittura sarebbe sufficiente per loro, incrociare sul mercato delle compravendite di titoli di qualsiasi genere, anche di valute estere, per spostare qualsiasi capitale volessero, da una parte all’altra del pianeta, facendo risultare in italia una perdita e mantenere i capitali intatti all’estero....
    Quindi, bello l’elenco di cifre snocciolate sapientemente e condite dai migliori e più coerenti regolamenti di questo mondo con tanto di riferimenti alla comunità europea ecc ecc, ottimo come base per una tesi di laurea di fronte a uno specialista della teoria, ma la realtà dei fatti mi pare proprio la negazione del fine stesso che questi bilanci e questi regolamenti si propongono, ed infatti i vari scandali accumulati negli anni, che temo siano solo una piccola parte di ciò che avviene realmente, stanno li a dimostrare che qualche problema c’è sotto l’immagine patinata di chi gestisce la baracca col beneplacito del governo di turno.... Perciò, cari complottisti ricordate che pensar male non è bello, però spesso ci s’azzecca!!!

  • Di Antonio DS (---.---.---.94) 7 giugno 2011 18:34

    E’ noto che a furia di utilizzare i bilanci come filtro per osservare la realtà, si finisce per vivere in un mondo fatto quasi esclusivamente di numeri, infatti di uno che parla a vanvera in genere si dice che "quello da’ ai numeri!". La realtà, al contrario, insegna che esistono i principi prima ancora dei numeri, e questi, ahimè, son cosa che travalica ogni tipo di valutazione numerica, se poi nel caso in specie gli aumenti in bolletta vanno colpire maggiormente le popolazioni più deboli, il dubbio sorge spontaneo: "ma questo articolista tanto informato sulle valutazioni di bilancio, ha per caso investito in una di quelle aziende che beneficerebbero della privatizzazione dei servizi di distribuzione/erogazione di acqua?"

  • Di Antonio DS (---.---.---.35) 5 marzo 2011 03:18

    Bisogna anche considerare che Draghi è alla guida di una banca d’italia che in realtà è di proprietà di un pool di banche private per il 94%, le stesse banche che detengono, in palese conflitto d’interesse, l’esclusività delle operazioni sul mercato mobiliare tramite le loro stesse SIM, insomma non è molto normale questa situazione, se poi si va a fondo e si scopre che quelle stesse banche, oltre ad essere accreditate al tesoro per la collocazione dei titoli pubblici, sono anche detentrici di filiali in vari paradisi fiscali.... bhè non c’è troppo da meravigliarsi se dall’estero veniam visti di traverso a livello finanziario....

  • Di Antonio DS (---.---.---.35) 5 marzo 2011 03:02

    Mah... il fatto è che veronesi può anche saperne di tutto è di più, ciò non toglie l’evidenza che è stato messo in quel ruolo solo come figura rassicurante da dare in pasto al popolo che si informa sui media tradizionali. Il conflitto d’interessi c’è ed è pesantissimo, se la sua fondazione riceve finanziamenti da quelle aziende, dovrebbe almeno avere la correttezza di informare i suoi interlocutori.

    poi sui tumori ci sarebbe da aprire un capitolo a parte....
    se vi interessa la materia, potete dare un’occhiata a questo filmettino in 14 video, giusto per capire meglio cosa gravita intorno a queste patologie da 50 anni a questa parte:
    http://www.youtube.com/watch?v=eP3Y...

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