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Andrea Prati

Andrea Prati

Un cittadino interessato a quello che gli succede intorno, che crede nella partecipazione, nell'impegno in prima persona, nel potere dell'informazione libera. Che vuole sforzarsi di credere che a questo degrado della vita pubblica, a questo fatalismo e disillusione verso tutto e tutti, possa esserci ancora una via di uscita ma che, per trovarla bisogna avere il coraggio di ricercarla.
 
 

 

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  • Primo articolo mercoledì 08 Agosto 2012
  • Moderatore da martedì 09 Settembre 2012
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Ultimi commenti

  • Di Andrea Prati (---.---.---.246) 13 ottobre 2012 21:41
    Andrea Prati

    L’analisi proposta è equilibrata ed è chiaro che il denaro che circola nella politica è spropositato moralmente e dal punto di vista dei risultati. Però manca un passaggio: c’è un’indotto che vive su questo stato della politica

    Clientele varie, imprenditori e imprese amiche, raccomandati nel pubblico e anche nel privato, associazioni varie che ricevono soldi pubblici etc etc. La classe politica è comunque, che piaccia o no, l’espressione del popolo. Quando le cose andavano bene era accettato tutto quello che sta venendo fuori adesso. Penso che solo la crisi economica abbia risvegliato l’interesse degli italiani e il disgusto verso la classe politica tricolore. A ragione certo ma certi valori civici se ci riteniamo un popolo maturo e adulto dovrebbero appartenerci a prescindere, crisi o non crisi.
  • Di Andrea Prati (---.---.---.246) 13 ottobre 2012 17:49
    Andrea Prati

    Lega e Pdl al nord si trovano come nel famoso stallo messicano: ognuno si tiene sotto tiro e può far fuori l’altro. Credere e chiedere le dimissioni di Formigoni non serve a nulla perché non lo farà mai. Per il semplice motivo perché egli sa benissimo che la sua vicenda politica - per fortuna - è volta al termine. Ricordiamoci che per un periodo sembrava destinato a salire al vertice pidiellino sfidando la leadership di Berlusconi. In fondo ci sarebbe stata la continuità in questo senso. Saviano nel suo monologo tv dette fastidio a questo sistema di potere raccontando in prima serata una verità di cui tutti siamo a conoscenza: solo che dirlo apertamente ha disturbato molti. 

  • Di Andrea Prati (---.---.---.246) 8 ottobre 2012 18:27
    Andrea Prati

    L’interrogazione presentata al Parlamento Europeo, dall’On. Zanoni è del 2011 e non del 2001 come erroneamente ho scritto nell’articolo!

  • Di Andrea Prati (---.---.---.246) 8 ottobre 2012 07:17
    Andrea Prati

    Ti posso esprimere la mia solidarietà da lavoratore (altro settore completamente) e nel mio piccolo evitare assolutamente di andare alla domenica a comprare. Servirà a poco ma se iniziamo a essere in tanti magari qualcosa può cambiare. Credo che la grande distribuzione abbia fatto questo ragionamento: tanto vale tenere aperto visto che i costi fissi li abbiamo lo stesso (luce, dipendenti, etc). Nella speranza di ragranellare qualcosa in più. Da quello che hai scritto però confermi il contrario. Il tutto poi va contro la piccola distribuzione che non può già competere con quella grande e adesso ancor di più. 

  • Di Andrea Prati (---.---.---.246) 2 ottobre 2012 20:53
    Andrea Prati

    Se tu non ti nascondessi dietro l’anonimato potrei anche "consigliarti" chi votare. Non credo proprio che alle prossime elezioni accadrà chissà quale rivoluzione; Certo che molto dipenderà da che legge elettorale decideranno a Roma, dipenderà da che percentuali di astensionismo ci saranno, da quanto potrà prendere il M5S, dall’andamento del quadro economico mondiale e anche dalle primarie del centrosinistra. Quello che è importante è che una legge anticorruzione è un timido passo verso la normalizzazione; sicuramente sarà da migliorare ancora ma rendiamoci conto che le norme discusse dovrebbero essere da sempre patrimonio della nostra democrazia. Ricordati che comunque questi personaggi corrotti che siedono in parlamento li hanno mandati lì i cittadini italiani che spesso non sono più onesti dei loro rappresentanti e che ora in molti gridano al ladro al ladro. Anche Fiorito vent’anni fa era andato a tirare le monetine a Craxi e guarda ora cosa ha combinato. Dire che tutti sono uguali o che tutti i partiti è il modo perfetto affinché non cambi nulla. Sta a ognuno di noi partecipare, informarsi e mobilitarsi all’occorrenza. Protestare solo non serve a nulla. Io la penso così.


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