• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Barca e Puppato: per un’altra idea di PD

Barca e Puppato: per un’altra idea di PD

Incontro-dibattito con Fabrizio Barca e Laura Puppato intervistati da Concita De Gregorio a Montebelluna (TV) il 14 giugno 2013. 

Auditorium della biblioteca civica di Montebelluna (TV) affollatissimo di gente, venerdì 14 giugno, per l'incontro organizzato dai circoli del montebellunese "Per un'altra idea di PD". Presenti Fabrizio Barca e Laura Puppato intervistati da Concita De Gregorio. La grande partecipazione a questa serata-dibattito, che ha visto persone provenienti anche da aree distanti, è senza alcun dubbio un segnale positivo. In particolare ho potuto notare la presenza di molti giovani interessati a sentir parlare della sua idea di PD l'ex-ministro della coesione territoriale Barca, impegnato da tempo in un tour attraverso i circoli democratici d'Italia per discutere il suo documento "Un partito nuovo per un buon governo"

Molti i temi trattati: il futuro e il presente del PD, partiti e società, le larghe intese PD-Pdl, giustizia, ambiente, salvaguardia dei beni culturali, partecipazione democratica e astensionismo. Molte le domande dei partecipanti all'incontro, sapientemente sintetizzate dalla De Gregorio che le ha poste ai due illustri interlocutori. Riporto qualche passaggio estrapolato dal video dell'incontro:

Puppato: Andare con il Pdl, perchè in fondo quante volte io ho sentito dire dai giornali, dalle trasmissioni televisive: ma l'hanno fatto anche i tedeschi no? La grossa coalizione no?. Sì è vero, l'hanno fatto i tedeschi ma mentre noi ci abbiamo messo due giorni, loro ci hanno messo due mesi. Hanno scritto tutto nero su bianco, tutto quello che avrebbero dovuto fare insieme, come l'avrebbero fatto insieme, con quali priorità. Noi invece obtorto collo abbiamo ritenuto di doverlo fare in forma fideistica in due giorni.

La scelta politica delle larghe intese è stata una scelta politica che ci mette continuamente di fronte a una necessità d'individuare percorsi non facili, non chiari, percorsi che ci vedono in conflitto perché idealmente lo siamo. Mentre noi siamo per la redistribuzione del reddito, c'è qualcuno che è per la concentrazione dei patrimoni.

Barca: Sono vent'anni che pensiamo di risolvere i problemi del paese chiedendo poteri più forti. Le primarie possono essere uno straordinario metodo di selezione, ma quelle persone non le puoi scoprire 60 giorni prima. Il Partito Democratico è un associazione e i suoi organi dirigenti devono esser selezionati da coloro che a questa associazione, a qualunque titolo, partecipano. Cioè danno un contributo di impegno personale. L'iscrizione online va benissimo se è un metodo di semplificazione, ma quella persona poi cosa darà immaterialmente o materialmente, online o fisicamente al partito, per poter avere un rilievo nella scelta dei suoi gruppi dirigenti?

Puppato: Le primarie sono un valore enorme per le cariche monocratiche. Le primarie sono un nostro patrimonio di libertà e di sceltaNoi per colpa di pochi, percentualmente pochi, magari concentrati in alcune zone, continuiamo a ridimensionare le regole, a renderle più restrittive, a chiudere appunto questi cordoni, per riuscire a rendere meno inquinato un voto

Quindi per colpa di pochi il PD non si deve chiudere precludendosi di essere forza trainante di pensiero nei confronti degli italiani. L'iscrizione ad un partito è un atto di grande volontà partecipativa, ad un'idea di paese, ad un'idea di società.

Barca: Se abbiamo bisogno di un partito, allora abbiamo bisogno di discutere di contenuti. E a proposito di Renzi : Avverto in lui una capacità di comunicazione, di linguaggio che per me sono interessanti e sono meglio di quelle di altri. E a riguardo delle voci sulla sua possibile candidatura alla segreteria PD: Preferisco are un lavoro di scavo, di animazione in questo partito che trovavo interessante e che trovo ancora più interessante dopo averci messo il naso piuttosto che fare un'accelerazione di cui poi mi potrei pentire.

 

 

 

 

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.222) 16 giugno 2014 17:25

    Senatrice Puppato: puppattiana durante le primarie del 2012 del PD alla ricerca della segreteria nazionale e della presidenza del consiglio, un tonfo. Poi via via bersaniana, amica dei grillini, civatiana ed ora renziana.

    Per avanzamenti di carriera ha abbandonato due volte il territorio dove era stata e letta, prima Montebelluna poi il Veneto.

    Grazie per l’attenzione.

    Un caro saluto e buon lavoro,

    Francesco Cecchini

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares