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Ritorna Forza Italia?

Se vogliamo trovare un' immagine che racconti e descriva al meglio la tragedia "greca" inscenata sul palco organizzato, domenica a Roma, da Berlusconi e i suoi pasdaran è quella degli operai che tagliavano con il flessibile due cartelli stradali.

Colpevoli di oscurare la visuale verso il palco e pertanto in spregio ad ogni regola e permesso rimossi in maniera arbitraria dall' organizzazione pidiellina. Con lo strascico di polemiche seguito con l'amministrazione capitolina. Simbolo della concezione di cui molti dei presenti sfidando il caldo eccezionale, dagli attempati - e assoldati - supporter di Silvio ai parlamentari più vicini all' ex premier, hanno della cosa pubblica: qualcosa di cui disporre ed occupare a proprio piacimento per i propri scopi personali. In piena coerenza con i dettami del cosiddetto "berlusconismo".

Se dovessimo poi trovare anche una canzone simbolo di questa mesta messinscena, più che i tormentoni azzurri tipo Meno male che Silvio c'è sarebbe stata perfetta My way di Frank Sinatra. Perfetta per l'imbolsito e quasi ottuagenario cavaliere vittima dei giudici "cattivi e politicizzati" italiani. Una canzone adatta a chi si ritrova sul viale del tramonto e che si ritrova a fare il bilancio di una vita. Forse il fine ultimo di questo triste spettacolo è quello d'impietosire l'opinione pubblica: ormai la condanna c'é - per evasione fiscale - e altre pendenze giudiziarie sono in agguato per Berlusconi. Il caso Ruby e la compravendita dei senatori, oppure l'indennizzo a De Benedetti.

Alla fine credo che chi si aspettasse toni guerreschi dal Cavalier evasore sia rimasto deluso: altro che guerra civile evocata dal fido Bondi, proprio Berlusconi ha come unica exit strategy quella di rimanere dentro al governo Letta. Ma la sentenza non si può più riscrivere, così come sono improbabili amnistie e grazie presidenziali... spero! Le urne poi non converrebbero neanche a questo PDL ormai ectoplasma. A dimostrazione ennesima che la vera forza di queste larghe intese sia proprio la debolezza delle parti in gioco. Lecito chiedersi se da domenica dobbiamo parlare ancora di PDL oppure di Forza ItaliaChe avessero un avanzo di magazzino di bandiere e striscioni di cui disfarsi?

Un ultimo appunto ancora sui partecipanti; poco importa se fossero poche o tante migliaia in via del Plebiscito. Ogni grande o piccolo dittatore ha sempre avuto un nutrito numero di nostalgici al proprio fianco.

Incapaci di veder il declino del proprio amato leader, incapaci di fare i conti con la realtà di un paese, l'Italia, che ha vissuto un perenne scontro fra Stato e anti Stato e che ora non riesce ad uscire ancora dal pantano di questa moribonda seconda Repubblica.

 

Foto: Wikimedia

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