• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Anche Taranto è "indignata"

Anche Taranto è "indignata"

Le piazze europee sabato 15 ottobre si animeranno per farsi sentire contro ciò che oggi è il male maggiore: la disuguaglianza.

Quella del precariato e dei loro contratti a termine, quella della politica egoista e della casta dai colletti bianchi. Ma anche la lotta a favore del rispetto verso questa generazione, timbrata e spedita ad un mittente che si chiama nullità.

Nullità nell'essere persona incompleta senza un lavoro, nullità nell'essere merce di scambio tra banche e mutui per poi vedere annullarsi quei diritti che altre generazioni più fortunate hanno avuto.

Gli Indignati di Wall Street, come quelli colombiani, gli indignati che scalpitano per essere ascoltati ma anche che vengono derisi e visti come clown di strada.

Taranto ha i suoi indignati, quelli delle proteste contro l'inquinamento, contro il padrone che vuol far soldi e specula sugli operai, sulla loro e sulla nostra salute. Gli indignati jonici e le loro tematiche, forse ristrette al territorio ma comunque valide e in simbiosi con quelle che infiammano varie città in questo momento.

Gli indignati di Altamarea, gli indignati del guerriero Fabio (lui si che ha i tratti somatici dell'indignato100%) e altri ancora. Un unico filo comune: la protesta e la piazza. Ma anche la tecnologia, internet e twitter.

Gli indignati sul ponte in America, fotografati e spediti in rete immediatamente, ma anche noi e le nostre ciminiere di fumo colte dal telefonino. Insomma anche se non ci sarò a Roma, a New York (magari Dio volesse), sarò, saremo indignati del nostro tempo, tarantini che hanno sulle loro spalle anni di vigliaccheria in nome del consumismo.

Siamo indignati del danno ambientale ma anche della casta, quella falsa. Siamo vicini ai giovani che a Roma diranno la loro, andando a sfidare tutto e tutti. Saremo vicini a loro per dire che anche Taranto è indignata, che anche Taranto è il puntino sulla carta geografica che è segnata in rosso per ciò che subisce quotidianamente.

Indignati anche della nostra casta, la politica egoista e falsa.
Indignati della politica indecisa e sfiduciati dei politici che non hanno formazione valida da offrire a noi tutti.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares