• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Anche Berlusconi punta tutto sulla speranza, come Obama. Ma quando (...)

Anche Berlusconi punta tutto sulla speranza, come Obama. Ma quando mai????

18.09 - Berlusconi a Obama: "Affrontare subito crisi Medioriente e mantenere dialogo con Russia". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha inviato una lettera al presidente Obama, per rinnovargli le sue congratulazioni e i più sinceri auguri di buon lavoro, sottolineando che l’audacia della speranza è un sentimento che unisce il popolo italiano e quello americano. (da Tgcom)

La speranza?

Berlusconi: «Verranno tempi duri» Il Cavaliere sul futuro governo: serviranno misure impopolari (16 aprile 2008, Corriere della Sera).

Un po’ diversa come partenza, come discorso di insediamento. Uno chiama alla speranza, alla voglia di collaborare, alla pace, al tempo dei giusti, che raddrizzerà in un modo o nell’altro le cose. L’altro, invece, proclama tempi duri per tutti. Che a dirla così sembra una cosa da ridere, ma sapete benissimo che non lo è.

Barack Obama parla di pace, di valori comuni e di rispetto. Berlusconi, che io mi ricordi, no:

"Sottoporre i bambini Rom alla identificazione tramite raccolta delle impronte digitali “non è una misura restrittiva, ma si tratta di una misura che vuole garantire a questi bambini di poter andare a scuola e di poterci andare veramente”. (31 luglio 2008 fonte: Kataweb news)



Barack Obama si espone come leader morale, segue la sua etica, e chiede alle genti del medio oriente di riflettere, di capire che saranno valutate dai posteri per ciò che lasceranno e non per le macerie. berlusconi, invece, deve amare davvero il barbeque, visto che è sua abitudine quella di gettare un po’ di alcool sul fuoco:

"I ripetuti attacchi del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad a Israele mettono lo stato ebraico in una situazione di grande preoccupazione, con ripercussioni sul processo di pace in Medio Oriente." (4 giugno 2008, da Repubblica)

Barack Obama parla di uscire dalla crisi insieme, combattere per una idea comune, credere che nel futuro i nostri figli ci vedranno come la generazione di persone che non si è tirata indietro.

Berlusconi, invece, consiglia alle single italiane di farsi sposare da un uomo ricco:

“[..] le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere, e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere..”

Ora, sappiamo tutti che potrei andare avanti per qualche ora, e preferisco fermarmi. Solo oso andare oltre le colnne d’Ercole, guardare con lungimiranza verso orizzonti sconosciuti e sono pronto a scommettere. L’uomo, il nostro uomo, che in meno di due giorni si dichiarò concorde alla politica di Blair (democratico) e a quella della Tatcher (conservatrice e di quelle dure), amicissimo di Bush Junior (repubblicano, ovvio), sarà concorde anche con la politica di Obama (democratico). Abbiamo davanti un uomo che ha più facce di Big Jim.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares